MILANO - Uscendo dallo spogliatoio dello stadio di Marassi, prima di salire sul pullman che portava la squadra all'aeroporto Cristoforo Colombo per prendere il charter in partenza per l'Arabia Saudita, Higuain non sembrava affatto un esploratore di un altro campionato, la Premier League, ma al massimo un esploratore di Gedda, dove il Milan sta per tentare la difficile impresa di battere l'imbattibile Juventus nella finale di Supercoppa italiana.
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Milan, la Supercoppa per tenersi stretto Higuain
MILANO – Uscendo dallo spogliatoio dello stadio di Marassi, prima di salire sul pullman che portava la squadra all’aeroporto Cristoforo Colombo per prendere il charter in partenza per l’Arabia Saudita, Higuain non sembrava...
Il Pipita scherzava con Çalhanoglu e con Cutrone, davanti a lui c'era il capitano Romagnoli, più dietro Reina.
Eppure, come ha ammesso con realismo Gattuso dopo la vittoria ai supplementari in casa della Sampdoria, che ha spinto il Milan nei quarti di finale di Coppa Italia, il caso Higuain esiste eccome: "Se dipendesse da me, lo chiuderei in una stanza a casa mia e gli darei da mangiare ogni due o tre ore". Un rapimento in piena regola, per incatenarlo a Milanello. "Purtroppo non dipende da me. Decidono il calciatore e il suo entourage". Repubblica.
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