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Agostinelli: “Milan-Napoli non sarà una gara già decisiva per lo scudetto”

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Le dichiarazioni di Andrea Agostinelli sulla sfida tra Milan e Napoli

Giuseppe Ferrara

Domenica sera si affronteranno Milan e Napoli allo stadio San Siro. Le due compagini daranno vita ad un match spettacolare, in quanto l'importanza dei punti in palio non va di certo rammentata. Da una parte, ci saranno i campioni d'Italia e dall'altra coloro che custodiscono il sogno tricolore da tanto, forse troppo tempo. A tal proposito, Andrea Agostinelli, ex allenatore, ha rilasciato alcune dichiarazioni a "Radio CRC" durante il programma "Si Gonfia la Rete" rilasciando alcune dichiarazioni sul momento attuale dei due club.

Agostinelli: "Il Napoli di Spalletti può mettere in difficoltà chiunque"

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Di seguito le sue dichiarazioni:

Milan-Napoli non può decidere chi vince lo scudetto, ma di sicuro queste due sono pretendenti allo scudetto. L’Inter non la escludo mai, mentre la Juve la vedo addirittura peggio dello scorso anno. Lo scudetto se lo giocheranno, ancora una volta, le milanesi con il Napoli.

Sull'assenza di Leao

In questo momento il Milan soffrirà di più l’assenza di Leao, Pioli non stravolgerà il 4231 perché non vuole dare un messaggio di troppo timore contro questo Napoli. Staremo a vedere, è una partita equilibratissima.

Sul gioco del Napoli

I rossoneri hanno un gioco particolare, ma io ho visto poche squadre giocare come il Napoli. Gli azzurri hanno una continuità di rendimento durante la partita, stiamo parlando di un Napoli che ad oggi può mettere in difficoltà chiunque.

Su Spalletti

La psicologia di Spalletti vuole tranquillizzare Kvaratskhelia che è troppo sulla bocca di tutti, quando le cose vanno bene devi smorzare questi toni. Spalletti fa benissimo perché è un ragazzo giovane, faccio i complimenti a Giuntoli per aver preso con pochi soldi Anguissa e Kvaratskhelia. Kim vorrei vederlo ancora un po’, mentre gli altri due sono già due grandissimi giocatori. Un certo egoismo da parte di un attaccante è buono, ed è giusta la gestione di Spalletti. Potrebbe anche essere giusto, un giorno, mettere Kvaratskhelia in panchina 2/3 partite.