Il Napoli torna in trasferta dopo due gare consecutive giocate al San Paolo e torna a San Siro esattamente un mese dopo lo scempio vissuto contro l'Inter per gli ululati razzisti a Koulibaly. Questa sera si sono affrontati Milan e Napoli in una partita non molto divertente quanto piuttosto chiusa e scarna di occasioni. Alla fine termina 0-0 con un punticino per parte che non serve a nessuna delle due.
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Milan-Napoli, le pagelle: Ospina una saracinesca, attaccanti inconsistenti. Bene Zielinski, Fabiàn e Malcuit
Il Napoli non va oltre lo 0-0 a San Siro contro il Milan. Ecco le pagelle di CalcioNapoli1926.it
Ecco le pagelle di CalcioNapoli1926.it:
OSPINA 6,5 - Ordinato e pronto sui pochi pericoli che arrivano dai rossoneri nella prima frazione di gioco. Risulta sempre decisivo, anche nelle parate più semplici e a 15 minuti dal termine evita a Piatek la prima gioia rossonera, uscendo a valanga sul polacco. Successivamente è ancora decisivo sulla girata di Musacchio. In una serata nemmeno troppo complicata, alla fine è lui il migliore in campo.
MALCUIT 6,5 - La solita gara alla Malcuit. Bravo nel reparto difensivo a chiudere le incursioni di Paquetà e Cutrone, poi in zona offensiva sa spingere e cercare l'assist giusto al centro. E' decisivo ad inizio ripresa sulla ghiotta occasione capitata sui piedi di Kessie: ci mette l'unghia per deviare la palla in calcio d'angolo e salvare la porta azzurra.
ALBIOL 5,5 - Nel primo tempo ci mette un po' ad entrare in partita, con Cutrone che crea più di un grattacapo all'esperto difensore spagnolo. Nella seconda metà della primo tempo prende ritmo ed è più che attento. Nella ripresa regala la possibilità a Kessie di portare in vantaggio il Milan, poi è Malcuit a metterci una pezza.
KOULIBALY 6 - L'aria di San Siro non gli fa tornare in mente i mostri del 26 dicembre per gli ululati dei tifosi interisti. Si rende pericoloso anche in attacco, poteva portare avanti il Napoli.
MARIO RUI 5,5 - Come Albiol, non riesce subito a trovare la marcia giusta e in attacco non è pungente come suo solito. (Dal 72' Ghoulam 6 - In 20 minuti non può incidere sul match. E' la classica sufficienza d'ufficio per non aver commesso nessuna sbavatura).
FABIAN RUIZ 6 - Il play azzurro oggi è affiancato da Zielinski e deve ricoprire anche il ruolo di rubapalloni. Non dà il meglio di sè nelle prima parte del match, molto meglio nel secondo tempo. A due minuti dal termine viene anche espulso per seconda ammonizione ma il fallo di mano è inesistente, grave errore di Doveri.
ZIELINSKI 6 - Come nella gara contro la Lazio non è ancora al top. Si vedono passi in avanti tanto che è pericoloso in un paio di occasioni dal limite dell'area. In fase di interdizione e costruzione è nettamente più lucido, soprattutto nel secondo tempo.
CALLEJON 6 - Dopo il primo gol in stagione ci riprova subito anche contro il Milan, alla sua maniera, al volo ma Donnarumma decide di metterci le mani e negare il secondo gol allo spagnolo. Solita gara di sacrificio e corsa.
INSIGNE 5 - Il riposo post-natalizio non sembra aver sortito gli effetti desiderati. E' poco incisivo, quasi mai determinante, nemmeno con azioni pericolose. A inizio gara serve l'assist perfetto a Callejon ma l'azione non si concretizza. Potrebbe fare molto di più. (Dall'88' OunasSV)-
MERTENS 5 - Stesso discorso dei compagni di reparto: spaesato e impacciato nella prima metà. Nel secondo tempo tende a rendersi pericoloso soprattutto da appoggio a Milik e compagni ma non è il solito. (Dall'80' Verdi 6 - Subito frizzante, svolge bene il compito che gli relega Ancelotti di non stare troppo largo).
MILIK 6 - Fa il lavoro sporco, quello da centravanti puro e gioca più per la squadra che per se stesso. E' da premiare per questo ma non impensierisce mai la difesa rossonera. Nel secondo tempo inizia a
Di Salvatore Amoroso
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