Li Yonghong non ha completato l'aumento di capitale del Milan entro il termine fissato oggi, così Elliott, sollecitato dall'ad rossonero Marco Fassone, interverrà in surroga, versando i residui 32 mln di euro. Li, che ha già un debito di 303 mln con il fondo, deve restituire i 32 milioni in 7-10 giorni. Altrimenti si avvierà l'iter per l'escussione del pegno da parte di Elliott, davanti al tribunale del Lussemburgo, dove ha sede Rossoneri Sport Investment Lux, società veicolo con cui il cinese ha rilevato il Milan.
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Milan, Li non completa l’aumento di capitale: interviene Elliott, possibile cambio di proprietà
Milan, Li non completa l'aumento di capitale: interviene il fondo Elliott, possibile cambio di proprietà
A differenza di quanto appreso in un primo momento, dovrebbe essere fissato al 10 luglio il termine entro il quale Li Yonghong dovrà rimborsare a Elliott i 32 milioni di euro. Nel frattempo il cinese prosegue nella ricerca di un socio. Ci sarebbero più trattative aperte, due o tre con soggetti statunitensi, fra cui Thomas Ricketts, che si sono fatti avanti attraverso diverse banche d'investimenti.
Secondo indiscrezioni, l'operazione con più chance di andare in porto in tempi brevi sarebbe quella proposta da Goldman Sachs: Li avrebbe respinto l'offerta giudicandola insufficiente ma, messo alle strette dalla nuova scadenza con Elliott, potrebbe fare valutazioni diverse. Ecco quanto riportato dall'Ansa.
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