Mertens l’unica stella, poca luce per gli altri: ecco come sono stati i Mondiali dei ‘napoletani’

I Mondiali 2018 sono giunti alle fasi finali: da venerdì via ai quarti di finale, che vedranno protagonista un solo azzurro, Dries Mertens, il quale sfiderà il Brasile di Neymar.

Solo 5 sono stati i calciatori del Napoli che hanno preso parte alla spedizione russa e in gioco, arrivati a questo punto, ne è rimasto solo uno. Ma com'è andata? Analizziamo il percorso di ciascuno.

MILIK - L'attaccante ha rappresentato, insieme a Zielinski, la Polonia, il cui percorso si è fermato ai gironi. La formazione allenata da Nawalka, infatti, non è riuscita a tenere testa a Colombia, Giappone e Senegal, accumulando una sola vittoria (quella contro gli asiatici, ndr) in 6 sfide. Per il resto due sconfitte, per un totale di 3 punti. Una vera delusione, considerate le premesse e la qualità della rosa. Ancora più dura da digerire sarà stata per Arek Milik, già reduce da una difficile stagione. L'attaccante del Napoli, infatti, ha disputato in totale solo 73', contro il Senegal, alle spalle di Lewandowski, ma non ha brillato. Un riflesso della poca luce di tutti gli 11.

ZIELINSKI - A differenza del collega e compatriota, il centrocampista è sempre partito titolare ed è stato sostituito in una sola occasione, ossia contro il Giappone al 79'. Nonostante il corposo impiego, nemmeno Zielinski è riuscito a mettersi in mostra particolarmente e a propiziare la produzione offensiva dell'attacco polacco: ha creato solo 2 occasioni da rete. Complici anche i continui cambi di posizione nell'11 titolare? Probabile.

KOULIBALY - Polemica è stata da parte del senegalese l'eliminazione della propria Nazionale, avvenuta ai gironi solo a causa di un cartellino giallo in più, che ha favorito i giapponesi. Le prestazioni della Nazionale africana sono state apprezzate dal popolo sportivo, ma 4 gol subiti in 3 partite hanno scatenato le critiche della stampa, soprattutto quella inglese. The Guardian, infatti, ha inserito Koulibaly, sempre titolare, nella flop 11 della competizione! Con lui anche Zielinski.

MARIO RUI - La favola del Portogallo è stata tra le più belle di questi Mondiali, soprattutto per le incredibili performance di Cristiano Ronaldo. Dopo aver brillantemente superato i gironi, i lusitani si sono fermati agli ottavi, battuti dall'Uruguay. Il 'napoletano' Mario Rui, però, ha potuto partecipare solo dalla panchina, poiché mai impiegato.

MERTENS - Il folletto belga è l'unico ancora in corsa per la finale, poiché qualificatosi ai quarti. Straordinarie le sue prestazioni! A punteggio pieno (9 punti, ndr), il Belgio dai gironi è passato agli ottavi, durante i quali ha battuto il Giappone per 3 a 2 in una partita dai ritmi intensi. Mertens è stato titolare in 3 sfide su 4 totali, sebbene sostituto a gara in corso per lasciare spazio anche ad altre varianti tattiche. L'attaccante azzurro ha, fino ad adesso, segnato una rete contro il Panama e servito un ottimo assist per una delle due reti di Lukaku alla Tunisia. Perfettamente inquadrato negli schemi Roberto Martinez, Mertens sta sorprendendo anche in campo internazionale.

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