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Mertens: “Lo scudetto si decide il 20 maggio, Chiellini il difensore più forte. Sulla Cina…”

Mertens: “Lo scudetto si decide il 20 maggio, Chiellini il difensore più forte. Sulla Cina…”

Dries Mertens ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni de Il Mattino

Redazione

Dries Mertens, attaccante del Napoli, ha rilasciato un'intervista a Il Mattino. Ecco alcune delle sue dichiarazioni:

Sul gol di Bergamo:"Una specie di liberazione perché anche io non ce la facevo più a sentirmi dire che erano passate tutte quelle domeniche senza una mia rete. C'era una emozione speciale, ci ho messo tutta la rabbia che avevo dentro quando ho scoccato il tiro".

Sui bei gol a Lazio, Genoa e Bologna:"Devo dire che quello all'Olimpico resta ancora il mio preferito. Certo, anche domenica nel rivedermi devo ammettere che ho fatto una bella cosa, ma con la Lazio mi sono superato. È stato un lampo, non credo che nessuno immaginasse quello che stavo per fare. In fondo, neppure io...".

Sul difensore che lo ha fatto penare:"Chiellini è il più forte di tutti in serie A. Ti mette pressione solo con lo sguardo, avverti la sensazione che è capace persino di anticipare i tuoi pensieri oltre che le tue mosse".

Se gli piacerebbe fare più gol di Higuain: "Certo. Ma mica solo di lui, anche di Dzeko, Icardi, Immobile. Io voglio essere primo nella classifica dei marcatori".

Sulle baby gang: "Non ho seguito molto questa vicenda. Ma posso tranquillamente dire che Napoli non mi pare diversa da altre città europee. Anche i miei amici erano preoccupati per me prima che venissi qui. Poi adesso fanno la fila per essere ospitati: si alzano, vedono il mare, prendono un caffè e mi chiedono dove devono andare".

Se la bellezza del calcio è vincere o giocare come loro:"No, è vincere".

Su Sarri: "Noi sappiamo vincere soltanto attraverso il nostro gioco. Che è il riflesso delle idee del nostro tecnico".

Se la sua clausola è alta o bassa:"Non lo so. Dipende dagli altri quello che pensano".

Se dovessero volerlo in Cina:"L'anno scorso è successo. Quest'anno non mi ha chiamato nessuno. Le tentazioni ci sono state ed è normale, umano, pensarci. Ma io volevo continuare a stare qui. E ancora voglio restare qui. Perché sto giocando e mi diverto in campo e sono troppo contento. Mi sento come un bambino in un negozio di giocattoli che può prendere tutto quello che desidera".

Su quando si deciderà lo scudetto:"Dopo la partita con il Crotone. Il 20 maggio".

Se Sarri lo dovesse spostare in fascia:"Per vincere lo scudetto faccio sia il terzino che il portiere anche se Reina non sarebbe felice...".

Su Verdi: "Verdi ha fatto una scelta personale. E noi l'abbiamo accettata. Sono sicuro che avrà un grande futuro. Magari viene in estate qua...".

Foto SSCN