MERTENS E LA CINA. Maurizio Sarri lo ha definito un “animale”. Affamato di gol. «Voleva saziarsi, e per questo ha tirato i due rigori», ha spiegato l’allenatore del Napoli nel post partita tra Napoli e Benevento. Si scrive Mertens, si legge Higuaìn. Perché oggi il folletto belga ricorda tanto l’ex argentino ormai non più rimpianto. Quando c’è fa sentire la sua presenza, e di conseguenza quando manca la sua assenza si fa sentire. Trascinatore, unico e spietato sottoporta. Un gol dopo l’altro. Doppietta, tripletta. Segna sotto le gambe del portiere. Con la furbizia, con la forza. Sarri lo ha eletto ufficialmente rigorista: dal dischetto tocca a lui, poi Milik e infine Jorginho se il polacco e il belga non ci sono.
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MERTENS E LA CINA. Maurizio Sarri lo ha definito un “animale”. Affamato di gol. «Volev
MERTENS E LA CINA. Maurizio Sarri lo ha definito un “animale”. Affamato di gol. «Voleva saziarsi, e per questo ha tirato i due rigori», ha spiegato l’allenatore del Napoli nel post partita tra Napoli e Benevento. Si scrive Mertens, si...
DRIES MERTENS è pronto a prendersi tutto. Classifica capocannonieri, e perché no, quel triangolino colorato. Non sarà facile con Icardi, Dybala e gli altri pezzi pesanti dell’attacco di questo campionato. Ma proprio per questo il desiderio di Mertens è semplice: giocarle tutte. Avere più spazio possibile. Ma Sarri sa che deve gestire bene le forze: il belga non può giocare cinquanta partite, e c’è Milik che deve giocare. Anzi, l’input sarebbe arrivato direttamente dalla società: perché Mertens ha rinnovato quando aveva più di una tentazione d’andar via. Una predisposizione (non una volontà, attenzione) dovuta a questa offertona dalla Cina che sarebbe ancora viva da qui sino alla prossima estate. Si vocifera di un contratto complessivo da 27 milioni, che sarebbe un ingaggio da record per il belga. E forse anche per questo l’attaccante ha chiesto una clausola rescissoria, valida solo per l’estero per precisa volontà di De Laurentiis.
ED È CHIARO che anche il Napoli deve cautelarsi: innanzitutto facendo giocare il più possibile Milik, che senza il belga davanti tornerebbe la prima punta di riferimento. Ma il desiderio di De Laurentiis è un altro. A lui il dualismo Mertens-Milik non dispiace. Il presidente vorrebbe tenere il belga ancora a lungo, almeno per un’altra stagione. E spera che Mertens non riceva offerte faraoniche. Può darsi, ma è difficile pensare che le prodezze di Dries passino inosservate, soprattutto in Spagna e in Inghilterra, dove in particolar modo in Premier League Mertens è seguito con grande interesse.
DE LAURENTIIS ASPETTA e incrocia le dita. Sa che perdere Mertens la prossima estate è una possibilità, e anche per questo si augura una stagione da favola per indurre il belga a non fare lo stesso errore di Higuaìn, vale a dire andare via da Napoli e ridimensionarsi. Intanto, però, si cerca di dare più spazio possibile a Milik. Se fosse per Mertens le giocherebbe tutte, ma con Sarri si sta cercando di trovare un equilibrio. Forse a Bologna l’esclusione del belga in Champions era già annunciata. Da lì quell’ “occhiataccia” dopo il gol sotto le gambe di Mirante. Situazione da seguire, anche se sembra scontata la presenza di Mertens domani contro la Lazio, mentre Milik è candidato a giocare titolare sabato pomeriggio a Ferrara contro la Spal. Mertens, intanto, ha un contratto lungo e si spera che quelle sirene smettano di cantare...
Fonte : di Giovanni Scotto per Il Roma
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