Il 4 marzo si vota: Bocciato lo spostamento della Serie A

Nonostante il 4 marzo sia l'unico giorno utile per votare le partite di Serie A si giocheranno regolarmente: "Non c'erano le condizioni".

La politica non ferma il pallone. Il 4 marzo, data delle elezioni Politiche oltre che delle Regionali per Lombardia e Lazio, la Serie A infatti non si fermerà. Così come basket e volley.

Nonostante la proposta di anticipare o posticipare la ventisettesima giornata da parte di alcuni addetti ai lavori come Marco Giampaolo, tecnico della Sampdoria, le partite in programma quella domenica si giocheranno regolarmente.

A spiegare il motivo è direttamente il presidente del CONI oltre che commissario della Lega, Giovanni Malagò, a 'La Gazzetta dello Sport': "Abbiamo fatto tutte le verifiche del caso, non c’erano le condizioni per spostare le date, e avremmo dovuto farlo per tutti gli sport. Ci è stato chiesto troppo tardi, non potevamo fare più nulla. Per il derby di Milano erano stati già venduti 25.000 biglietti".

Un problema non da poco soprattutto per molti tra calciatori e allenatori che difficilmente riusciranno a recarsi nei rispettivi comuni di residenza ed esercitare il loro diritto di voto.

Il tutto ovviamente senza dimenticare i tifosi che saranno impegnati a seguire le squadre del cuore dal lunch match Genoa-Cagliari al posticipo Milan-Inter, appunto.

L'unica consolazione arriva dagli anticipi del sabato che vedranno impegnati Lazio,Juventus, Napoli e Roma. Una bella fetta di tifosi, insomma, non avrà la scusa del calcio per non recarsi alle urne. Goal.