Marino: “Hamsik si distingue per la serietà. Lo vedo regista alla Jorginho, ne ha le qualità”

Piepaolo Marino, ex direttore generale del Napoli, ha rilasciato un'intervista al Corriere del Mezzogiorno. Ecco alcune dichiarazioni:

Sui ricordi che ha di Hamsik: "Sicuramente il bellissimo gol contro la Sampdoria costruito con una triangolazione con Lavezzi. È il ricordo più bello che suggella la personalità di quel ragazzino, l’acquisto dello slovacco e del Pocho furono accolti con scetticismo, ricordo ancora la contestazione a Castelvolturno con lo striscione “Basta illusioni, fuori i milioni”. Nel corso degli anni poi ho ammirato il suo percorso di crescita sotto tutti i punti di vista: tecnico, tattico e di personalità".

Se pensava che Hamsik sarebbe diventato una bandiera: "Si, lo immaginavo. Vedevo comportamenti da bravo ragazzo nella serietà e nella facilità con cui rinnovava i suoi contratti, ho prolungato la sua intesa col Napoli in tre occasioni. È poi consigliato da persone serie, il suo procuratore Juraj Venglos, suo padre Richard e tutta la famiglia, che si è sempre distinta per una grande correttezza nei comportamenti. Ho soprattutto ritenuto subito Marek una persona solare, limpida, che dimostrava una maturità più spiccata rispetto alla sua età anagrafica".

Sul calo di rendimento: "Marek ha avuto anche in altre occasioni dei momenti d’appannamento, non ne farei un dramma. Immagino nel suo percorso un’evoluzione da centrocampista offensivo a regista alla Jorginho, ha le qualità per dettare i tempi del gioco e calarsi in questo nuovo compito in futuro".