Di Maria-Napoli, trattativa possibile o sogno utopistico? Cinque motivi per il sì e cinque per il no

Estate piena, caldo che alza sensibilmente le temperature e lo fa anche con il calciomercato che sta diventando sempre più infuocato, in tutto il mondo del pallone. Dall'affare del secolo CR7-Juventus (si farà?) al super colpo del Real Madrid per sostituire il fenomeno portoghese, passando per i sogni dei club con minori possibilità economiche ma che hanno voglia di dire la loro.

Tra questi il Napoli di Aurelio De Laurentiis che dopo l'ingaggio di Carlo Ancelotti, una sorpresa per tutto il mondo calcistico, prova ad affondare il colpo per qualche nome capace di innalzare il valore del club e la voglia dei tifosi di vincere. Cristiano Ronaldo alla Juve? Bene, il Napoli risponderebbe con Angel Di Maria, stando alle ultime indiscrezioni di mercato. L'argentino è uno dei top player del Paris Saint-Germain e arriva dalla delusione Mondiale con la sua (e non solo) Argentina eliminata agli ottavi dalla Francia.

Voci che si fanno sempre più insistenti, ma è possibile l'affare da parte del club di De Laurentiis?

5 MOTIVI PER IL SI':

- Il valore tecnico e la duttilità nel reparto offensivo sarebbero un grande valore aggiunto per il nuovo Napoli di Ancelotti (come per tanti altri club). Può giocare da esterno destro e sinistro e da trequartista, alle spalle della punta. Capace di segnare e di fornire assist preziosi.

- L'età è dalla parte del Napoli: 30 anni appena compiuti, maturazione e intelligenza calcistica nel pieno della carriera.

- Esperienza internazionale: la militanza in club di primissima fascia come Real Madrid, Manchester United e PSG fanno da garante al curriculum dell'argentino che può essere facilmente definito top player.

- Esplosione di Kylian Mbappè: il talentino francese sta accrescendo a dismisura le sue capacità e si sta affermando come una delle possibili stelle del futuro. Nel PSG è e sarà sicuramente titolare insieme con Cavani e Neymar e lo spazio per Di Maria potrebbe ridursi sempre più. Ciò gioca a vantaggio del Napoli che gli garantirebbe titolarità in campionato e in Champions League

- Ancelotti: l'arrivo del tecnico tra i più vincenti al mondo è sinonimo di grandi colpi e conferme per il Napoli di De Laurentiis. Una sua telefonata (come accaduto fino ad ora) può permettere la conclusione positiva dell'affare.

5 MOTIVI PER IL NO:

- Ingaggio elevatissimo: l'argentino percepisce circa 10,5 milioni annui al PSG, almeno fino al 2019. Il Napoli difficilmente può permettersi un ingaggio così elevato, ciò potrebbe far arenare la trattativa.

- Richiesta del PSG: il club transalpino lo ha acquistato nel 2015 dal Manchester United per 63 milioni di euro e nonostante la scandenza contrattuale nel 2019, non svende Di Maria e non venderebbe per meno di 55-60 milioni.

- Importanza del calciatore nel PSG: nei tre anni a Parigi, Di Maria ha collezionato 135 presenze e 50 reti, oltre gli innumerevoli assist. E' stato fondamentale per gli allenatori che si sono susseguiti al Parco dei Principi, difficilmente vorrà privarsene il nuovo tecnico Tuchel.

- Ingaggio che destabilizza lo spogliatoio? Un ingente stipendio potrebbe portare i calciatori del Napoli più importanti a chiedere aumenti considerevoli di stipendio e il Napoli, per motivi di bilancio, non può garantire stipendi top alla maggior parte della rosa.

- Chi si sacrifica? L'eventuale acquisto di Di Maria porterebbe senza dubbio alla cessione di uno dei top player dell'attacco partenopeo. Insigne, Mertens o Callejon? Il Napoli di chi potrebbe fare a meno? In caso di addio ad uno dei tre, sarà la scelta giusta?

Dubbi e punti di convincimento che il Napoli proverà a risolvere il prima possibile per regalare ad Ancelotti la rosa completa. Di Maria sì o Di Maria no, il Napoli dovrà essere competitivo. Il mercato entra nel vivo, gli azzurri vogliono dire la propria.

Foto eluniverso.com

REDAZIONE - Salvatore Amoroso.

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