Dopo la morte di Maradona si sono susseguiti omaggi e ricordi in ogni parte del mondo. Una delle città che che l'ha ricordato con maggiore affetto è stata Siviglia, dove Diego ha giocato incantando il pubblico. Era la stagione 1992-1993, Maradona arrivò al Siviglia dopo aver scontato la squalifica imposta dalla FIFA per essere risultato positivo alla cocaina. Diego giocò con gli spagnoli che chiusero la stagione al settimo posto. Certo, il Pibe de Oro non era quello che ha incantato il calcio mondiale negli anni '80, ma regalò comunque delle magie.
ultimissime calcio napoli
Quando Maradona al Siviglia tornò a ballare il tango contro il Real Madrid
Il ritorno in campo di Diego dopo la squalifica subita, a causa della positività alla cocaina, è uno spettacolo
Nonostante tutte le vicende fuori dal campo, Diego era sempre un mago quando aveva la palla tra i piedi e in una partita contro il Real Madrid incantò il Sánchez-Pizjuán. Quel giorno Maradona non segnò ma il Siviglia vinse la partita, e il Pibe de Oro in campo ballò il tango. Diego brillava, la porta avversaria non fu un bersaglio, mettendo in mostra la squisitezza del suo gioco attraverso dribbling e giocate che danno al Real la continua sensazione di pericolo ogni volta che Maradona toccava palla. Una serata unica, rimasta impressa nella memoria dei tifosi del Siviglia e non solo. Uno spettacolo, l'ennesimo regalato da Diego. Il pallone era la sua vita, la sua arma di difesa contro le critiche piovutegli addosso a causa delle vicende extracalcistiche. Maradona, nonostante tutto, voleva fare solo quello che gli per cui era nato: incantare il mondo con un pallone tra i piedi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA