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Maradona, la lettera di un tifoso juventino: “Qui per omaggiare il più grande. Hai incarnato i sogni di tutti noi”

(Photo by SSC NAPOLI/SSC NAPOLI via Getty Images)

La scomparsa di Diego Armando Maradona ha sconvolto tutti. Anche alcuni tifosi della Juventus si sono voluti unire al dolore per la scomparsa di un grande campione. Questo nonostante l’eterna rivalità tra il Napoli e la compagine...

Maria Ferriero

La scomparsa di Diego Armando Maradona ha sconvolto tutti. Anche alcuni tifosi della Juventus si sono voluti unire al dolore per la scomparsa di un grande campione. Questo nonostante l'eterna rivalità tra il Napoli e la compagine bianconera. In queste ore, infatti, tra gli omaggi lasciati all'esterno del San Paolo c'è anche una lettera per Maradona scritta proprio da un tifoso juventino.

Maradona, le parole di un tifoso juventino

"Caro Diego Armando Maradona,

mi chiamo Edoardo, 59 anni, napoletano, orgoglioso di esserlo, strenuamente difensore della città. Dalla mia adolescenza ad oggi, ho sempre tifato, nell'ambito calcistico, Juventus. Se oggi sono qui è perchè ritengo giusto omaggiare il più grande uomo di questo sport. Ma anche un grande essere umano. Sì, perchè aldilà del calcio, sei stato una grande persona, dotata di una grande generosità soprattutto verso i più deboli del sud del mondo. Tante sono le parole, gli aggettivi e le dimostrazioni di affetto con cui oggi tutto il mondo vuole ricordarti ma soprattutto mai dimenticarti! Personalmente, hai dimostrato, aldilà di essere stato il più grande calciatore che il mondo abbia mai visto e che mai più verrà, di essere stato anche un uomo sensibile ed altruista. Il tutto sempre con una grande umiltà e senza dimenticare le proprie radici ed origini. 

Hai pagato sulla tua pelle, senza far male ad alcuno, i tuoi eventuali errori umani. Ma chi di noi ne è escluso? Vorrei ringraziarti anche per aver incarnato un pò, i sogni di tutti di noi che aspiravano a divenire dei bravi calciatori. Infine, grazie per aver fatto godere la mia città con quel gol sotto la pioggia, in quel pomeriggio, alla mia Juve. Ti abbraccio come un fratello. Non ti dimenticherò mai".