In seguito all'addio al Napoli nel 2021, Nikola Maksimovic ha vestito la maglia del Genoa, anche se attualmente è svincolato. Intervenuto quest'oggi ai microfoni di Tuttomercatoweb, il difensore serbo ha svelato un retroscena legato al suo mancato rinnovo con il club azzurro nel 2020.
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Maksimovic svela: “Volevo rinnovare con il Napoli, ma l’accordo saltò per un motivo”
Maksimovic: "Era fatta per il rinnovo, ma saltò l'accordo con il Napoli"
Di seguito le dichiarazioni dell'ex centrale azzurro: "Avevo trovato l'accordo in un pranzo con Giuntoli e Pompilio, ci concedemmo anche un brindisi in quella occasione. Era fatta. Poi due giorni dopo il presidente e il mio procuratore litigarono per la commissione. Un grande dispiacere, io volevo restare... Era ottobre 2020, il giorno dopo la trasferta sul campo della Real Sociedad. Io, Giuntoli e Pompilio pranzammo insieme, fotografai anche quell'accordo: era un contratto di cinque anni con opzione. Prima di venire a parlare con me loro avevano senza dubbio parlato col presidente, era un accordo fattibile. Poi due giorni dopo Giuntoli mi chiama e mi dice: 'Non possiamo fare più nulla, il presidente si è incazzato col tuo procuratore'. Gli risposi: 'E io cosa posso fare?' Lui replicò: 'Nulla, aspettiamo e vediamo...' Passerà il tempo e il rinnovo non arriverà più".
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Sul motivo del mancato rinnovo: "Parlare delle commissioni con De Laurentiis era sempre molto delicato. Il mio procuratore in quel momento prova a rassicurarmi dicendomi che un accordo l'avrebbe trovato, che con De Laurentiis erano amici, che al Napoli aveva Koulibaly e anche Demme. Ma alla fine non è andata proprio così".
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