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CdM – Maggio, il cognato dell’ex capoclan Lo Russo fa il suo nome: “Vuole cacciare 500.000 euro”

CdM – Maggio, il cognato dell’ex capoclan Lo Russo fa il suo nome: “Vuole cacciare 500.000 euro”

Maggio, il cognato dell'ex capoclan Lo Russo fa il suo nome: "Vuole cacciare 500.000 euro". I dettagli del Corriere del Mezzogiorno

Redazione

Come riportato dall'edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno, il terzino del Napoli Christian Maggio era pronto a investire 500.000 euro nei ristoranti gestiti prima dai fratelli Iorio e successivamente dai medici Luigi e Antonio D’Ari, arrestati giovedì dalla Dia: la circostanza, che ovviamente non ha alcun rilievo penale dal momento che si tratta di un investimento perfettamente lecito, emerge dall’ordinanza di custodia cautelare notificata ai due professionisti.

A parlare di Maggio (ma dalle intercettazioni spuntano i nomi anche di altri calciatori, tra cui Mauro Icardi dell’Inter) sono Domenico Mollica, cognato dell’ex capoclan Carlo Lo Russo e titolare di un’agenzia di finanziamenti, e un suo conoscente interessato a rilevare la gestione del ristorante 'Pizza Margherita', di nome Stefano. È il pomeriggio del 14 ottobre 2016.

Ecco la ricostruzione del dialogo:

Stefano:"Mimmo? Noi dobbiamo uscire da mezzo a tutti i soldi… Noi dobbiamo... Tutti i conteggi li devono prendere loro".

Domenico:"Se li deve prendere lui!".

Stefano: "La cassa la devono fare loro!".

Domenico: "La deve fare lui".

Stefano: "Perché? Ti spiego anche il perché: perché a noi loro come persone servono".

Domenico: "Ci devono portare la gente a noi. Perché quelli se si levano da mezzo non fanno venire nemmeno più la gente… Gli devi dare il nome tuo".

Stefano: "I professionisti ci devono portare… Ci devono portare i medici, ci devono portare gli avvocati, i giocatori".

Domenico: "Gigi (il dottor Luigi D’Ari, ndr ) li sta deviando il pomeriggio i giocatori del Napoli, sono più contenti di venire il pomeriggio che la sera che finiscono, per esempio, l’allenamento e se ne vanno là, hanno la libera uscita: vanno il pomeriggio e vanno la sera… Gigi li sta deviando perché si mangia una latrina ! Ha detto: io li perdo i calciatori. Tiene a Maggio pronto, Maggio vuole cacciare cinquecentomila euro e Gigi da persone perbene che sono… Ho detto: ma pigliati i soldi mannaggia".

Sembra di comprendere, dunque, che il medico abbia preferito non coinvolgere Maggio in un investimento tutt’altro che conveniente ('Pizza Margherita', infatti, di lì a poco avrebbe chiuso).

Un mese prima, il 12 settembre, era saltato fuori come possibile acquirente del ristorante il nome di un altro calciatore, quello del centrocampista Mirko Valdifiori, oggi in forza al Torino. A parlarne erano il solito Mollica, i due medici e altre due persone interessate al locale. Annota la Dia, trascrivendo le intercettazioni. Prosegue la discussione afferente l’eventuale gestione del ristorante 'Pizza Margherita', sito in Napoli, via riviera di Chiaia 271. Parlano ancora di costi e debiti. Parlano dell’eventuale contratto di gestione e del rilancio che il ristorante deve avere. Tra le varie cose i fratelli D’Ari dicono che alcuni giocatori del calcio Napoli avevano manifestato l’intenzione di acquistare il ristorante ma poi l’affare non si era concluso.

Foto SSCN