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MADRID (SPAGNA) – E’ l’immagine della gioia e della soddisfazione Suso, che alla prima chiamat

MADRID (SPAGNA) – E’ l’immagine della gioia e della soddisfazione Suso, che alla prima chiamat

MADRID (SPAGNA) – E’ l’immagine della gioia e della soddisfazione Suso, che alla prima chiamata del ct Julen Lopetegui, si è presentato davanti ai microfoni per raccontare le sue prime sensazioni da giocatore della...

Redazione

MADRID (SPAGNA) - E' l'immagine della gioia e della soddisfazione Suso, che alla prima chiamata del ct Julen Lopetegui, si è presentato davanti ai microfoni per raccontare le sue prime sensazioni da giocatore della Nazionale maggiore. 'Sono qui grazie al Milan e a Montella', la prima riflessione. 'Il mister mi ha aiutato moltissimo e sta dando alla squadra valori che prima non avevamo, anche se sono conscio che abbiamo ancora moltissimo da fare. Per me essere qui è un premio. Il Milan è una grande e se faccio bene nel club posso essere chiamato dalla Spagna'. Arriva, poi, qualche dettaglio in più sull'attesissimo rinnovo. 'So che c'è stata già qualche riunione per trattare l'argomento, però la questione deve essere ancora chiusa'.

SORPRESE AZZURRE - Dopo aver parlato del suo club, Suso ha cercato di spiegare le sue emozioni per una chiamata attesa da tempo, ma che non sembrava aspettarsi troppo in coincidenza con il big match che potrebbe decidere le sorti del Gruppo G. 'Ci stavamo allenando attorno a mezzogiorno e ho visto il fisioterapista che mi faceva dei gesti da lontano. Mi sono avvicinato perchè non capivo, e lì ho compreso che Lopetegui mi aveva inserito nella lista. Rendersene conto così è stato bellissimo'. Tra i primi a complimentarsi con l'ex Liverpool e Almeria, il compagno di club Bonucci, che al Bernabeu si ritroverà davanti come avversario. 'Abbiamo parlato e Leonardo mi ha detto che l'Italia stava preparando qualche sorpresa, anche se ovviamente non è entrato nei dettagli. L'unica certezza che ho è che sarà dura per noi'.

PASSIONE INSIGNE - Massima considerazione, infatti, verso gli azzurri da parte di un ragazzo che ha vissuto praticamente l'intera carriera lontano dalla Spagna, circostanza che forse ha contribuito a ritardare una chiamata comunque inevitabile. 'L'Italia è una grande Nazionale, è molto organizzata, tatticamente molto temibile. Davanti ha gente rapida, e dietro sanno perfettamente cosa fare in ogni momento. Ci toccherà mantenere alta la concentrazione fino alla fine'. Il giocatore più pericoloso: 'Tutti sono fortissimi, ma se proprio devo indicare un nome, dico Insigne. Nel Napoli gioca in modo meraviglioso, in questo momento sta benissimo e sono convinto che si ripeterà anche in Nazionale'. @andydepauli Corriere dello Sport.