Lucariello: "Cessione Hamsik? Purtroppo la natura dei napoletani è legata al sentimento"

In diretta a ‘Un Calcio Alla Radio’, trasmissione in onda su Radio CRC è intervenuto Gianfranco Lucariello, giornalista:

“Mi sono dato una risposta che ci sarebbero state tantissime domande sull’argomento del gioco e per ciò avrebbero deciso di tagliare la testa al toro e senza domande. Credo che sia stato questo il motivo. Sarebbe stato poi illogico non parlare di Hamsik e le domande sarebbero state inevitabili. Dal punto di vista del Napoli credo ci sia stata questa decisione perché l’operazione non si è affatto conclusa. Io dico speriamo che l’operazione si concluda presto e che tutti si dedicano agli impegni del Napoli. Io non ho gradito tutte queste cose. Non ho gradito il pugno sul petto di Hamsik, l’operazione non era affatto conclusa. Purtroppo la natura dei napoletani, che è bellissima, è farne una questione sentimentale. Ragazzi questa è una semplice operazione di mercato. Operazione nata prima di febbraio? No credo nasca prima.

Condivido la scelta di venderlo? La prima persona che ha risposto a questa domanda è stata Ancelotti, nel momento in cui ha detto “questo organico mi sta bene”. Era una cosa che germogliava sotto la cenere, dopo i fermenti estivi. Ancelotti si è regolato di conseguenza ritenendo il Napoli addirittura in sovrannumero. Vi dico che il Napoli ha preso Fabian Ruiz proprio perché c’era questa operazione che covava sotto la cenere. Oltretutto c’è questa situazione del ringiovanimento a cui bisognerà provvedere. Hamsik è capitato in questa situazione, buon per lui che ha ricevuto un’offerta. Con chi sostituirei Mertens? Con una punta centrale. Ci sono tanti giocatori. Lozano al posto suo mi piacerebbe? Caspita! Io, però, l’ho visto sempre a sinistra. Lo prenderei di corsa”.