Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha rilasciato un'intervista al Corriere dello Sport, soffermandosi sull'ex allenatore azzurro, Maurizio Sarri. Ecco quanto evidenziato:
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De Laurentiis: “Due aspetti di Sarri mi hanno offeso. La Grande Bellezza è un film, meglio vincere”
De Laurentiis al Corriere dello Sport: "Due aspetti di Sarri mi hanno offeso. La Grande Bellezza è un film, meglio vincere"
Sulla verità definitiva con Sarri:"Non è vero che non ci prendevamo, io sono sempre stato molto educato con lui, l’ho sempre supportato. Ma a un certo punto se tu hai un contratto con me per altri due anni e cominci a seminare pubblicamente dei dubbi, dubbi del tipo “non so se rimango”, “non so se la società ce la farà a trattenere i migliori”, “nella vita meglio finire quando le storie sono belle”, invii dei chiari segnali di insofferenza e sfiducia, disattendi i tuoi obblighi contrattuali e mi procuri dei possibili danni".
Di che genere?"Non ragioni più da società, pensi solo alla tua immagine".
Beh, anche lei non gli ha risparmiato pesanti critiche pubbliche. Dopo Madrid, ad esempio. E anche di recente."Ci arriviamo, ci arriviamo. Prima di tutto io non avevo l’obbligo di rinegoziare un contratto già negoziato. Tuttavia, da gennaio, e per più volte, l’ho fatto. A quanto eravamo arrivati?» chiede ad Andrea Chiavelli: «Partendo dall’incontro di Figline a gennaio? A fine marzo, a tre e mezzo netti con la Champions e due e mezzo con l’Europa League. Più bonus".
"Maurizio non mi ha mai risposto. Se tu mi chiudi la porta in faccia, io educatamente mi trattengo per non disturbare il tuo lavoro, ma fino a un certo punto, oltre il quale ho il diritto, anzi il dovere di salvaguardare la società cominciando a guardarmi attorno. Io a Sarri devo dire e dirò sempre grazie, altre due cose però mi hanno ferito".
Andiamo, quali?"Quando disse “al prossimo rinnovo mi voglio arricchire”. La considerai un’offesa che estenderei a chi vive in un Paese da anni in recessione. Uno che guadagna 3 milioni lordi a stagione, 4 con i bonus, non può affermare una cosa del genere".
E la seconda cosa?"Al 4-3-3 passò grazie a noi, lo spingemmo a cambiare direzione. Mi disse: Presidente, mi faccia fare alla mia maniera, le prime sette partite le perderemo ma in seguito vedrà che risultati. Gli risposi che dopo tre sconfitte lo avrei dovuto esonerare. La Grande Bellezza è un film di Sorrentino, bellissimo, ma è molto più bello vincere. E il disimpegno nelle coppe europee?, la prima col Lipsia e la seconda col rientro dei senatori?".
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