Koulibaly: “Non siamo una squadra ma una famiglia. Europa League? Possiamo vincerla”

Kalidou Koulibaly, difensore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport in seguito alla vittoria per 1-0 contro il Cagliari:

FASCIA DA CAPITANO -"Sono un po' emozionato, ma pensavo a vincere perché oggi era una partita importante. Abbiamo iniziato male, ma dopo l'intervallo siamo tornati in campo con più rabbia e maggiore palleggio"

MILIK -"Il gol di Milik ci rende orgogliosi, lui lavora molto su queste situazioni, ne siamo felici. E' uno di quelli che lavora di più, resta fino all'ultimo in allenamento. Spesso, insieme a Mertens, Insigne e Ghoulam provano le punizioni"

GRUPPO -"Ancelotti ha ragione quando dice che tutti dobbiamo essere pronti a giocare. Oggi l'abbiamo dimostrato, siamo un gruppo unito e vogliamo vincere qualcosa. Stasera anche chi ha giocato di meno ha fatto bene. Era un match importante, il Cagliari qui non aveva mai perso. Siamo più di un gruppo, siamo una famiglia. Dopo la partita di martedì tutti si aspettavano un passo falso, era importante vincere questa partita"

SCUDETTO -"Dobbiamo crederci fin quando la classifica non dice il contrario, la cosa importante è restare vicini alla Juve, loro fanno la loro strada, noi la nostra, non dobbiamo concentrarci su di loro ma su noi stessi, pensiamo a vincere le nostre gare, poi vedremo"

EUROPA LEAGUE -"Vincere l'Europa League? Ci credo fortemente. Abbiamo visto in Champions League che possiamo giocarcela con chiunque e dobbiamo fare tutto per andare in fondo a questa competizione, che sarà complicata. Poi a febbraio vedremo contro chi dovremo giocare andando avanti, abbiamo le armi per lottare".