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Napoli Barcellona – Koulibaly: “Il Napoli può giocarsela anche senza di me. Messi uno dei migliori al mondo”

Kalidou Koulibaly (Getty Images)

Koulibaly ha rilasciato delle dichiarazioni al canale ufficiale della UEFA, soffermandosi sulla gara di stasera.

Mattia Fele

Napoli. E' la sera del debutto di Leo Messi al San Paolo. La città è tutta agghindata, come d'uso popolare per le grandi occasioni; si respira un'aria diversa, particolare, forse un po' nostalgica. E come biasimare i tifosi del Napoli: un argentino, il migliore al mondo, la camiseta numero 10. Il rimando viene automatico. Kalidou Koulibaly, difensore che di campioni ne ha incontrati - e annichiliti, talvolta - ha parlato anche di questo, ai canali ufficiali dell'UEFA. Di come questa gara sia sentita e di quanto gli sarebbe piaciuto affrontare il più grande giocatore che negli ultimi anni abbia calcato il prato del San Paolo. Lui, che ama le sfide e che ama soffrire per i suoi colori. Koulibaly sarà presente negli spogliatoi per incitare la sua seconda famiglia, i suoi compagni, ma spererà in un risultato aperto, perché nella gara di ritorno non ha intenzione di fare sconti a nessuno.

Kalidou Koulibaly (Getty Images)

Le parole di Koulibaly

"Messi è conosciuto e rispettato da tutti. E' il numero uno, o comunque uno dei migliori. Per il Napoli sarà una sfida dura. Tutti dovranno mettere il 100%, anche i tifosi, che come sempre dovranno incitare la squadra. Ma lo faranno, ne sono certo. Bisognerà prendere la gara come fosse una partita qualsiasi, per non sentire troppo la pressione, tenendo però bene a mente che il Barcellona può fare male in qualsiasi momento. Bisognerà che il Napoli sfrutti i suoi punti di forza e non faccia esaltare quelli degli avversari, bisognerà fare di tutto. Abbiamo il 50% di possibilità di passare il turno, la squadra è pronta. [...]

Il senegalese su come fermare il Barça

"La difesa dovrà lavorare tanto, ma anche gli attaccanti e anche i centrocampisti. Bisognerà difendere da squadra in una partita speciale come questa. Manolas è un top player e lo è anche [Nikola] Maksimović, quindi anche in mia assenza non ci sono particolari problemi..."