Koulibaly – Chiellini, carisma e forza fisica in difesa: la sfida nella sfida di Napoli-Juventus

Non è mai una partita come le altre quella che mette di fronte la squadra seconda in classifica, il Napoli di Carlo Ancelotti, e l'indiscussa capolista di questo campionato ovvero la Juventus di Massimiliano Allegri. Oggi le due compagini scenderanno in campo tra le mura del San Paolo a partire dalle 20.30 e sarà uno scontro senza esclusioni di colpi anche grazie a due degli attacchi migliori della Serie A. A questi attacchi dovranno essere, però, in grado di rispondere i rispettivi reparti difensivi guidati da due personalità di estrema importanza quali Kalidou Koulibaly, per gli azzurri, e Giorgio Chiellini, per i bianconeri.

KOULIBALY - Chiamato dal tecnico Rafa Benitez per rimediare ai troppi gol presi, il colosso difensore senegalese, arrivato dal Genk, è subito diventato il perno del reparto difensivo dei partenopei. La vera maturazione era arrivata già con Maurizio Sarri ma con Carlo Ancelotti, che spesso cambia le pedine in campo, è rimasto uno dei pochi ad essere "inamovibile" complici le sue prestazioni, la sua forza fisica e la sua capacità di contrastare e non dare scampo agli avversari. La stazza fisica, ovvero la prima caratteristica fisica che può notare chi lo guarda giocare, gli permette di essere quasi impossibile da superare ed, inoltre, lo rende abile soprattutto nel gioco aereo. Il suo fisico non influenza, però, il suo modo di giocare in quanto risulta essere sempre elegante, rapido, fluido nella manovra tanto da essere il veicolo da cui riparte il gioco del Napoli. Le spiccate doti fisiche lo rendono un perfetto centrale, che sia a destra o a sinistra, ma ha nel suo repertorio anche la possibilità di essere schierato da terzino destro. Ultima sua caratteristica è l'irruenza che mette in campo per sdradicare il pallone dai piedi del diretto avversario.

CHIELLINI - Indossata la maglia della Juventus nel 2005, è negli ultimi anni notevolmente maturato fino a diventare emblema del reparto più solido di tutta la Serie A e fino a formare la famosa BBC ovvero il trio difensivo con i compagni Bonucci e Barzagli. Prima di diventare, però, un difensore centrale ha avuto una piccola esperienza anche da terzino sinistro. Il calciatore possiede da sempre spiccate doti fisiche, che hanno spinto gli addetti ai lavori ad inserirlo tra i migliori nel gioco aereo, ed una rilevante forza fisica che lo rende aggressivo nei contrasti da cui spesso esce vincitore. Negli anni, però, ha approfondito le sue caratteristiche a cui ha unito una profonda capacità di analisi tattica e di analisi delle situazioni di gioco ed è, inoltre, diventato molto più preciso e pulito ed ha affinato le sue capacità realizzative sui colpi di testa che sono aumentati esponenzialmente. Giorgio Chiellini viene, infine, spesso definito eccessivamente duro in campo poichè vuole provare di essere efficace senza avere, in realtà, una particolare e approfondita conoscenza e capacità tecnica.

di Maria Ferriero

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