Il Napoli ha vissuto ieri la seconda giornata complicata per ciò che riguarda la sfida dello scorso 4 ottobre contro la Juventus. La Corte d'Appello ha confermato la decisione del Giudice Sportivo: un punto di penalizzazione e sconfitta a tavolino degli azzurri per non aver preso parte al match. Questa volta non sono stati menzionati i tempi dell'ASL e il contrasto col protocollo, bensì l'atteggiamento del club.
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CdM – Juventus-Napoli, il club azzurro non si ferma: entro 30 giorni ricorso al CONI, poi passerà al Tar
Il Napoli ha vissuto ieri la seconda giornata complicata per ciò che riguarda la sfida dello scorso 4 ottobre contro la Juventus. La Corte d’Appello ha confermato la decisione del Giudice Sportivo: un punto di penalizzazione e sconfitta a...
Secondo il Collegio, infatti, il Napoli avrebbe peccato di "doloro di preordinazione", vale a dire avrebbe ritrovato del divieto dell'ASL l'alibi per non disputare il match. Il tutto a causa delle positività di Zielinski ed Elmas al coronavirus. Il club di De Laurentiis non resterà con le mani in mano. In base a quanto riferisce il Corriere del Mezzogiorno, infatti, il Napoli ha a disposizione 30 giorni di tempo. Presenterà il ricorso al Collegio di Garanzia del CONI, ultimo grado di giustizia sportiva. La palla in seguito passerebbe alla giustizia amministrativa, quindi in prima istanza al Tar.
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