Se per la Juventus degli Agnelli la maledizione si chiama "Champions League", con le dovute proporzioni, si potrebbe fare un discorso analogo per il Benevento Calcio. Dal 2008, il popolo degli stregoni ha una sola ossessione: la Serie B. Anno dopo anno, la famiglia Vigorito investe ingenti capitali senza mai ottenere l'agognata e, quantomai meritata (visti gli sforzi profusi), promozione.
ultimissime calcio napoli
Se per la Juventus degli Agnelli la maledizione si chiama “Champions League”, con le dovute proporzi
Se per la Juventus degli Agnelli la maledizione si chiama “Champions League”, con le dovute proporzioni, si potrebbe fare un discorso analogo per il Benevento Calcio. Dal 2008, il popolo degli stregoni ha una sola ossessione: la Serie...
Il cammino dei giallorossi viene sistematicamente stroncato nella fase finale del torneo, quando... in linea di principio, c'è solo da mettere le mani sul bottino e riempire il sacco... E invece niente, che sia finale o semifinale dei play off, il popolo degli stregoni paga sempre dazio con la buona sorte. Nell'estate del 2014, dopo il K0 del post-season contro il Como (poi promosso, ndr)qualcuno inizia persino a parlare di maledizione...
Poi arriva la stagione sportiva 2015-2016, e il vento sembra cambiare repentinamente. La squadra, guidata dal tecnico Auteri (una garanzia per la Lega Pro), vince il campionato di categoria e sale in Serie B. Oggi, dopo un solo anno di cadetteria, il Benevento ha la grande chance di fare il doppio salto.
Sarebbe un risultato straordinario per il calcio campano, oltreché di buon auspicio per il Napoli. Infatti, gli anni ottanta, che hanno visto gli azzurri assalire il trono del calcio italiano, passano agli archivi come una decade storica non solo per il Napoli stesso, ma anche per l'Avellino di Juary (campione d'Europa con il Porto nel 1987).
Allo stato dei fatti, sono trent'anni che due campane non giocano contemporaneamente in Serie A. Nella seconda metà degli anni 90 invece, il calcio campano scompare progressivamente dell'elite della massima serie, eccezion fatta per due sporadiche apparizioni di Napoli (retrocesso nel 97 e ripromosso nel 2000) e Salernitana (1999). Ora tocca al Benevento. I sanniti, per le motivazioni preliminarmente esposte, sono chiaramente in credito con la fortuna. E allora non bisogna aver paura. C'è da scendere in campo e dar luogo a un sortilegio di pura gioia. REDAZIONE - .
© RIPRODUZIONE RISERVATA