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Juventus, Buffon: “L’arbitro si sarebbe dovuto girare dall’altra parte. Io non devo rimediare”

Juventus, Buffon: “L’arbitro si sarebbe dovuto girare dall’altra parte. Io non devo rimediare”

Il portiere della Juventus, Gianluigi Buffon, ha rilasciato alcune dichiarazioni sull'arbitro del match contro il Real

Redazione

Intervenuto ai microfoni delle Iene, il portiere della Juventus, Gianluigi Buffon, ha rilasciato alcune dichiarazioni su quanto accaduto al termine del match contro il Real Madrid.

"Io non devo rimediare perché io sono un essere umano che mette passione, sentimenti, arrabbiatura. Trovo modi di parlare, giusti o sbagliati che siano, alcune volte eccessivi ma sono questo, sono Gigi Buffon. L’altra sera, la partita era finita da un'ora e mezza e di conseguenza quello che uno esterna sono sentimenti, sono pensieri forti, per certi aspetti ineducati, ma sono i sentimenti di un uomo che non si nasconde dietro a un velo di ipocrisia e butta fuori quello che le viscere gli dicono. Lì per lì tu non puoi chiedere a uno che vive lo sport con una pienezza, come lo vivo io, di accettare, essere equilibrato, perché alla fine, seppur esternando in maniera eccessiva, questi erano pensieri che avevano una logica, che ridirei, magari con un altro tipo di linguaggio, più civile. Però rimane che il contenuto di ciò che ho detto lo riconfermo in pieno. Anche se esternando in maniera eccessiva, l’altra sera ho detto quello che pensavo, non doveva fischiare.

Un arbitro con più esperienza non avrebbe fischiato, ergendosi a protagonista di una partita. Avrebbe lasciato correre, si sarebbe girato dall’altra parte, e lasciato che le squadre se la giocassero ai supplementari. E lasciare che fosse il campo a parlare. L'Arbitro è un ragazzo che farà una gran carriera, che è stato sfortunato. Secondo me è stato mandato un arbitro troppo giovane. Giovane ma già consolidato, già forte, che aveva già dimostrato il proprio valore; ma è una partita nel quale il risultato sembrava secondario. E poi l’imponderabilità, la bellezza del calcio, fa sì che purtroppo è un ragazzo che si è trovato in una situazione troppo complessa, troppo ingarbugliata e troppo grande".