James e Carletto | Un rapporto intenso che non era cominciato nel migliore dei modi. Sì, perchè Carletto non aveva chiesto James al Real Madrid in quel lontano 2014: è stato Florentino Perez a voler puntare sul colombiano. Si era invaghito non poco dopo quel Mondiale in Brasile: sia chiaro, anche Ancelotti. Ma in quel periodo Carletto aveva a disposizione la BBC al Real Madrid: Bale-Benzema-Ronaldo. Serviva qualcosa di sostanzioso in mezzo al campo, invece arrivò James. Come riportato dall'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, ci fu subito sintonia: 17 gol in 46 presenza, la sua stagione più prolifica.
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Poi l'esonero e le parole al miele per il mister: «Grazie di tutto mister, in poco tempo ho imparato tanto». Non potevano sapere che due anni dopo si sarebbero incontrati al Bayern: lì la volontà fu di Ancelotti, ma il problema fu l'esonero. Infatti il tecnico di Reggiolo fu cacciato a inizio anno dopo un pesante 3-0 in Champions contro il PSG. Da lì James fu etichettato come "il preferito" dell'italiano ed è rimasto nell'ombra.
La speranza è Napoli: James vuole Carlo e Carlo vuole James. I due si cercano e si vogliono per continuare ciò che hanno lasciato incompiuti: un rapporto tra professionisti che sembra funzionare a meraviglia.
Redazione
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