Insulti sui social stop a Lovren

Squalifica storica, la prima per colpa dei social media. Immancabile presenza nella vita dei calciatori, spesso fonte di controversie, questa volta - per la prima volta - motivo di una squalifica. Autore involontario di questo nuovo primato, Dejan Lovren, difensore croato del Liverpool. Dopo la vittoria nell’ultima giornata di Nations League, contro la Spagna, il difensore dei Reds aveva preso di mira Sergio Ramos in una diretta Instagram. Riservandogli qualche stilettata velenosa, che ieri gli è costata la prima squalifica per “comportamento antisportivo avuto sui social”. Può capitare anche questo nell’epoca di Twitter e Instagram, dei calciatori senza filtro che comunicato con i propri tifosi tramite i loro canali social. Senza mediazione né - spesso - freni inibitori.

Ad intervenire è stata direttamente la Uefa, ritenendo le parole (meglio insulti) di Lovren così offensive da non poter essere ignorate. La sentenza è dunque destinata a fare scuola. Perché da oggi in poi qualsiasi giocatore saprà che oltre alle ramanzine e sanzioni economiche da parte delle proprie società, rischia anche di saltare qualche partita.

CDS