NAPOLI - Ricordi: quelli della gioventù, della fanciullezza, dell’adolescenza, che sono tracce di un orgoglio che Lorenzo Insigne coltiva in sé ed esprime parlando al sito della Lega serie A: «Napoli è la città più bella del mondo: Io abitavo in provincia, a Frattamaggiore, dove ora torno quando posso, ma non ho dimenticato niente di quei giorni, delle difficoltà dopo i provini al Torino all’Inter. Pensavo di mollare ma ho resistito, ho tenuto duro, ho fatto sacrifici perché non mi piaceva studiare. Mi svegliavo alle sei del mattino, per aiutare la mia famiglia, e a volte ero così stanco, durante gli allenamenti che mi addormentavo negli spogliatoi». L’Insigne uomo dà un consiglio ai tanti Insigne bambini che sognano, come faceva lui: «Non mollate, nella vita può succedere di tutto. E abbiate amore e passione per tutto quello che pensate possa rappresentare il vostro futuro».
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Insigne: Napoli la città più bella di tutto il mondo
Mi svegliavo alle sei del mattino, per aiutare la mia famiglia
CDS
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