Insigne, la dura analisi del CdS: i giocatori veri non hanno capricci e non fanno tutto da soli

L'edizione odierna del Corriere dello Sport dedica un focus sul momento non esaltante di Lorenzo Insigne. Il capitano azzurro era andato in tribuna contro il Genk in Champions, mentre è partito titolare domenica contro il Torino in campionato. I giocatori veri, i «talenti», quelli che rientrano, più o meno, nella categoria dei fuoriclasse, non hanno capricci, non scelgono consapevolmente di fare tutto da soli. Il quotidiano si sofferma su un episodio accaduto durante il match contro i granata: Insigne ha avuto l'occasione di servire Mertens a sinistra o Lozano a destra per attaccare in superiorità numerica il Torino, ma si è lasciato prendere dalla foga di risolvere la pratica da solo dopo la tribuna di Genk. Le statistiche possono lasciare il tempo che vogliono (ultimo gol a Lecce, su rigore ripetuto, ultima rete su azione a Firenze, alla prima giornata), si fa in fretta a sistemarle, però la fotografia di un istante, che poi dura un’ora o giù di lì, è limpida.

Redazione