Improta attacca: "Ancelotti a Napoli solo per soldi" Cesarano replica: "Ragionamento insensato"

L'attuale dirigente della Juve Stabia, Gianni Improta, durante il corso di Canale 21 ha attaccato Carlo Ancelotti, definendo il suo arrivo a Napoli solo per una "questione di soldi". Ecco quanto riportato:

"Molti dicono che ho offeso Ancelotti dicendo che è venuto per soldi, ho semplicemente detto come la penso: secondo voi perchè è venuto qui? Continua a fare l'aziendalista o fate finta di non vedere? Per vincere ci vogliono acquisti mirati, di esperienza, non mezzi calciatori o giovani da far maturare. Disse che sarebbe venuto qui non per pettinare le bambole, che Hamsik sarebbe stato il suo nuovo Pirlo e poi l'ha fatto cedere a gennaio. Ha firmato un contratto per 6 milioni di euro netti all'anno, è venuto per vincere o solo per guadagnare? Io non sono arrabbiatè nè con lui e nè con altri, ma Ancelotti e il presidente hanno detto che vogliono vincere. Siano chiaroi e non illudano la piazza. Io ora sono alla Juve Stabia, me ne occupo marginalmente. Fui il primo a pronosticare il Napoli secondo l'estate scorsa".

Il giornalista Rino Cesarano non ci sta e replica: "Se è come dici, allora anche la tifoseria della Juve Stabia dovrebbe vincere, magari vogliono vincere anche loro, dovresti portarli in massima serie. Stai dicendo una cosa illogica: loro hanno detto provare a vincere, non che vinceranno sicuramente. La Juve ha preso CR7, Cancelo, Bonucci e Emre Can, è dura competere!".

Nuova replica di Improta: "Il tuo ragionamento è alquanto inutile quanto fuori gioco. De Laurentiis a questo punto dovrebbe solo andar via: lui ed Ancelotti hanno detto che volevano vincere".

All'accendersi della lite, è intervenuto anche il collega Peppe Iannicelli, evidenziando: "Ancelotti secondo te cosa avrebbe dovuto dire alla presentazione l'anno scorso? Per me sono semplici frasi fatte, senza alcun significato particolare."

Nuova risposta di Improta, che stuzzica: "Posso capire che tu abbia sposato una causa, che tu li voglia difendere, ma evita di parlare di calcio: tu non puoi, io si! Tu parla di cultura, questo è il tuo lavoro. Sarri è andato via perchè la società non voleva dargli acquisti per vincere, mentre Ancelotti è qui solo per gli anni di contratto offerti dal presidente".

Cesarano smentisce ancora una volta l'ex azzurro: "Qui ti sbai sbagliando, non so se ti ricordi che Sarri aveva già un accordo col Chelsea. Anche con Mazzarri accadde la stessa identica cosa: temevano di non ripercorrere lo stesso cammino in azzurro".