Gennaro Iezzo, ex portiere del Napoli, è intervenuto in diretta a “Donne Nel Pallone”, programma di Sonia Sodano in onda su Julie Italia, canale 19 del digitale terrestre:
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Iezzo: "Spero non ci siano problemi tra Insigne ed Ancelotti"
L'ex portiere del Napoli, Gennaro Iezzo, ha parlato del momento dei partenopei
"Inizio di stagione poco positivo per Koulibaly? Non ha fatto il ritiro ed è arrivato a Napoli direttamente dalla Coppa d’Africa. E’ normale che un calciatore che non riesce a riposare dieci, quindici giorni cala in prestazione. Tuttavia quando Koulibaly non è al cento per cento, ma magari al cinquanta, quello che succede è che diventa un calciatore normale rispetto alla straordinarietà delle sue abituali prestazioni.
Caso Insigne? No io e Insigne non ci siamo sentiti in questo periodo, la verità la conoscono lui e Ancelotti. Spero non ci siano problemi dal punto di vista della gestione. Lorenzo è un giocatore importante per questa squadra. Si deve sentire amato, deve sentire la fiducia del popolo dell’allenatore e lì può rendere al massimo. Ha un buon allenatore che gli farà capire come superare questo periodo e soprattutto saprà fargli capire che giocare bene per un quarto d’ora venti minuti può cambiare il risultato della partita.
I moduli? Non fanno vincere le partite, conta l’interpretazione che uno ne fa in campo. Non sono d’accordo con chi dice che il Napoli ha un solo centrale che è Allan. Nel 4-4-2 al di là di Allan c’è Fabian. Quello che manca nella squadra di Ancelotti è proprio un centrocampista centrale di ruolo. Allan è uno che ha bisogno di spazio, che recupera palla, che si inserisce. La maggior parte dei calciatori del Napoli può essere adattata più a un 4-3-3 che a 4-4-2. Mi spiego: la cosa è evidente soprattutto in attacco, ma facciamo un esempio pratico parlando degli esterni. In un 4-4-2 esternamente possiamo inserire Callejon che potrebbe essere adattato, mentre a sinistra c’è Zieliski sempre adattato, ruolo che di solito lo fa Insigne. Altro esempio è quello legato a Callejon che fa più male quando gioca in avanti in un 4-3-3 appunto.
La Nazionale di Mancini? C’è Meret che insieme a Donnarumma sono i portieri del futuro. L’Iltalia ha due portieri formidabili. In questo momento il portiere del Napoli è un giovane di talento. Ho sempre pensato che meriti la Nazionale. Meret è stato un ottimo acquisto per la squadra di Ancelotti e lo sta dimostrando di partita in partita. Posso affermare che parliamo di un giocatore che risulta estremamente determinante per questo Napoli".
Redazione
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