Segnali di crescita incoraggianti. Brilla di luce propria Elseid Hysaj: attento in marcatura, brillante fisicamente, con personalità e intuito. Contro il Milan il terzino del Napoli ha disputato una partita di sostanza e qualità. È tornato ad essere determinante come in passato, ringraziando una condizione fisica che lo ha aiutato ad imporsi. Non solo: la sua duttilità sta permettendo a Sarri di utilizzarlo sia a destra che a sinistra per permettere a Mario Rui di recuperare e lavorare con serenità per ritrovare dinamismo e, soprattutto, continuità per tutti i novanta minuti.
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Il Roma – Hysaj protagonista grazie alla sua duttilità. Per Sarri è una mossa vincente dopo un’ora
Elseid Hysaj dopo l'infortunio di Ghoulam è diventato indispensabile per Maurizio Sarri. Sa giocare a destra e a sinistra. L'analisi de Il Roma
PROTAGONISTA. A destra, sabato sera, Hysaj non ha concesso varchi a Bonaventura. Lo ha contenuto impedendogli di guadagnare il fondo, quasi mai lasciandosi superare dalle sue finte e dalla sua abilità tecnica. L’albanese ha difeso con ordine e s’è proposto di continuo, offrendo un aiuto a Callejon e uno sbocco di palleggio alla squadra. Più volte ha superato il centrocampo per dialogare coi compagni al limite dell’area avversaria. Con Ghoulam, che stazionava perennemente oltre la metà campo, era costretto a dare equilibrio alla squadra restando in linea coi centrali. Ora, con l'algerino ai box per infortunio, dialogando virtualmente con Mario Rui, l'ex Empoli ne sta approfittando per andare a curiosare anche oltre i propri compiti tattici risultando utile e allo stesso tempo fondamentale.
DUTTILE. Ma Hysaj, classe ’94, un giovane che s’applica da veterano, è una pedina preziosa anche per la sua capacità di giocare anche dall’altra parte del campo: «Dopo tre anni tornare a sinistra non sarà semplicissimo, ma sarò sempre a disposizione dell’allenatore» aveva detto in un’intervista dal ritiro della propria Nazionale qualche giorno fa. Quel ruolo lo ha già ricoperto ad inizio carriera ad Empoli e sta tornando a ricoprirlo anche a Napoli con buoni risultati. Col destro ha poche possibilità di attaccare ma la presenza di Maggio gli permette di mantenere diligentemente la posizione coprendo le spalle ad Insigne ed Hamsik, limitandosi alla fase di copertura nel quale s'esalta.
MOSSA. È una soluzione necessaria che Sarri adopera dopo un’ora di gara (è successo già con Chievo e Milan) quando richiama in panchina Mario Rui. Il portoghese non ha ancora i novanta minuti nelle gambe e l’ingresso di Maggio è una mossa scientifica che verrà applicata anche futuro, finché l’ex Roma non riuscirà a brillare per tutto l’arco della partita. Nell’attesa Hysaj s’è già detto disponibile a traslocare a sinistra, accetta ogni scelta e offre ogni volta prestazioni convincenti. È un elemento prezioso, duttile e affidabile. Ed è un insostituibile di Sarri.
Fonte : Il Roma
Foto SSCN
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