Richard Hamsik, padre di Marek, ai microfoni dei media slovacchi ha parlato dell'imminente addio del figlio al Napoli:
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Hamsik, il padre: "Marek frustrato per non aver vinto lo scudetto. Niente è ufficiale, tutto può succedere"
Hamsik, il padre: "Marek frustrato per non aver vinto lo scudetto. Niente è ufficiale, tutto può succedere"
Tuo figlio, Marek, dovrebbe diventare un giocatore del Dalian, club cinese. Il trasferimento può ancora bloccarsi o è solo una formalità?
"Non c'è ancora niente di ufficiale. Tutto può succedere. Mai dire mai. Spero che il trasferimento sarà completato entro 48 ore. È un procedimento che si è prolungato per il capodanno cinese".
Hamsik è stato accostato a molti club, come mai ha scelto la Cina?
"Napoli è la squadra del cuore di mio figlio, anche se è frustrato dal fatto di non aver mai vinto uno scudetto. Ha sempre rifiutato le offerte che ha avuto in passato, ma in estate avrà trentadue anni. Ora ha deciso che vuole provare una nuova avventura. Naturalmente, il ruolo che ha il denaro che offrono è cruciale. Un trasferimento in Italia o in Europa non è mai stato preso in considerazione. Non tradirebbe mai Napoli".
È vero che Marek ha rifiutato l'offerta della Bundesliga dal Borussia Dortmund?
"È arrivata in estate. Il Borussia Dortmund aveva un grande interesse ma aveva risorse limitate. Era solo una questione di possibilità".
C'era un club europeo in grado di eguagliare l'offerta della Cina?
"No. Non sto parlando dell'offerta tra i club, ma dell'ingaggio per il giocatore. In Europa non funziona come in Cina".
Molti tifosi slovacchi speravano che Marek giocasse per un grande club, per il Real Madrid o il FC Barcelona.
"C'erano stati dei rumors, ma non c'è mai stato nulla di concreto. Marek ha semplicemente rifiutato".
Solo una coincidenza che il Dalian abbia la maglia azzurra?
"Certo. È solo una coincidenza".
Marek fece tre primi tatuaggi con personaggi cinesi all'inizio della sua carriera. Era già affascinato da questo paese?
"No. A quel tempo i personaggi cinesi erano di moda. A quel tempo non poteva sapere che una cosa del genere potesse accadere".
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