ultimissime calcio napoli

Hamsik: “Un grande grazie ai tifosi. Gli episodi condizionano la stagione, peccato sia andata così”

Hamsik: “Un grande grazie ai tifosi. Gli episodi condizionano la stagione, peccato sia andata così”

Marek Hamsik ha parlato ai microfoni di Sky Sport della prestazione odierna del Napoli contro il Torino e della stagione.

Redazione

Marek Hamsik, capitano del Napoli, ai microfoni di Sky Sport ha analizzato il pareggio per 2-2 tra Napoli e Torino:

"Dobbiamo solo ringraziare il nostro pubblico, ci ha fatto sentire come se avessimo vinto qualcosa. Ci dispiace molto perché ci abbiamo creduto fino alla fine. Ci abbiamo creduto tutto l'anno, meritavamo qualcosa di più".

Cosa è successo dopo la vittoria contro la Juve? "Piccoli episodi fanno cambiare intere stagioni. la Juve vince all'ultimo secondo e noi prendiamo rosso dopo 5'. Purtroppo sono cose che fanno parte del campionato. Ci dispiace molto".

Gli applausi del pubblico indicano la fine di un ciclo? "No, è un ringraziamento di una città nei nostri confronti. Ci siamo divertiti a vicenda".

Napoli senza Sarri? "Spero di no perché è colui che ci ha fatto crescere e lottare per lo scudetto in questi tre anni. Se andasse via dispiacerebbe a tutti".

Mancata esultanza? "E' stata un'esultanza alla Bresciano, esulto spesso così. Rivedendolo è stato davvero un bel gol, mi piace molto".

C'è qualcosa da cambiare o la squadra può restare così? "Per me si può andare avanti così. Fa tre anni cresciamo sempre di più, manca sempre un pizzico. Magari anche gli infortuni sono stati la nostra sfortuna: Milik e Ghoulam potevano essere degli ottimi rincalzi per gestire meglio le forze. Come già detto sono episodi che decidono una stagione".

I risultati della Juve vi hanno condizionato? "Sicuramente sono condizionamenti pesanti i risultati della Juve che vince alla fine. Dovevamo fare qualcosa di più in generale e cercare di vincere varie partite come quella di Firenze. Noi siamo una squadra offensiva che cerca sempre di attaccare e non siamo abituati a stare bassi e aspettare gli avversari. C'è sempre da migliorare".