Grigio il Napoli senza le maglie azzurre. Deludente il test col Chievo, finito in pareggio e ravvivato nella ripresa soltanto dal gol di Ounas. Intoppi d’estate, ma la rabbia di Sarri fa capire che interverrà dopo questa prestazione.
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Grigio il Napoli senza le maglie azzurre. Deludente il test col Chievo, finito in pareggio e
Grigio il Napoli senza le maglie azzurre. Deludente il test col Chievo, finito in pareggio e ravvivato nella ripresa soltanto dal gol di Ounas. Intoppi d’estate, ma la rabbia di Sarri fa capire che interverrà dopo questa prestazione....
Anche in un’amichevole di luglio le provinciali danno grattacapi agli azzurri. Travolgente nei primi tre test, la squadra del nervoso Sarri - ha acceso la sigaretta in panchina nonostante espresso divieto - ha faticato coi veronesi che hanno proposto nel primo tempo un copione visto in altre occasioni. La piccola che approfitta dell’ingenuità - in questo caso del perno della difesa, Koulibaly, che ha respinto il pallone sul piede dell’avversario, Inglese - e colpisce, difendendo poi il risultato perfino con otto uomini dietro alla linea della palla. Sul fronte offensivo, la solita gran mole di lavoro, con il palo di Mertens e altri gol sfiorati. Ma non ha convinto la difesa, si è fatta sorprendere dalle giocate di Birsa e Inglese. Lento e talvolta fuori posizione Maksimovic, qualche incertezza di troppo per Koulibaly: non si è vista solidità.
La rotazione dei giocatori nell’intervallo ha stavolta reso più leggera ed efficace la manovra. Il tandem Milik-Mertens è stato tenuto in campo appena per un quarto d’ora, a segno è andato nuovamente il franco-algerino Ounas, stavolta nella posizione di prima punta. È un profilo interessante, questo ragazzo cresciuto presso l’ottima scuola francese, e appare come preziosa risorsa in quell’attacco che ha saputo produrre la solita elevata mole di palle gol, a cominciare dal palo colpito da Mertens dopo un quarto d’ora. È calcio di luglio, vi possono essere sovraccarichi di lavoro che appesantiscono le gambe e offuscano la testa, da mettere in conto i picchi come i passi indietro. Ma ci sono difetti che si ripropongono e vanno eliminati perché le partite che contano - i preliminari Champions - si avvicinano. Il Napoli non ha preso in considerazione l’idea di acquistare un altro difensore centrale dando fiducia al rinforzo della scorsa stagione, Maksimovic: si attende dall’ex granata finalmente qualche prestazione all’altezza del costo del suo cartellino (26 milioni). Intanto, le note positive dell’ulteriore passo in avanti di Ounas (piede delizioso, buona visione di gioco, oltre ai gol) e della tenacia con cui si batte il trentacinquenne Maggio sulla fascia destra alla ricerca di occasioni che non considera già perdute. È questo che deve esprimere una squadra che ha un’ampia rosa. Il Mattino.
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