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Ghoulam riprende a correre sulla fascia sinistra del Napoli: i 402 giorni che gli hanno cambiato la vita

Ghoulam riprende a correre sulla fascia sinistra del Napoli: i 402 giorni che gli hanno cambiato la vita

Ghoulam riprende a correre sulla fascia sinistra del Napoli: i 402 giorni che gli hanno cambiato la vita

Redazione

"Finalmente Ghoulam"! Queste le parole pronunciate da tutti i tifosi del Napoli quando, ieri pomeriggio, è stata diramata la formazione ufficiale dei partenopei che sarebbe scesa in campo, di lì a poco, contro il Frosinone. Un ritorno importante quello del franco-algerino non solo per il Napoli, che ritrova le geometrie perfette e le galoppate sulla fascia sinistra che tanto mancavano al gioco del Napoli, ma anche per il calciatore stesso che finalmente riesce a vedere la luce in fondo al tunnel.

L'INFORTUNIO - Era il 1 novembre 2017 ed il match era quello di Champions League contro il Manchester City. Il terzino sinistro dei partenopei si accascia a terra e si tocca, nervosamente e con dolore, il ginocchio destro. Sono attimi pieni ed indimenticabili anche per il pubblico del San Paolo che all'inizio sussurra di una contusione al ginocchio ma che, poi, deve arrendersi al risultato degli esami strumentali che confermano il peggiore dei timori: rottura del legamento crociato destro stop forzato per 4-5 mesi.

I 402 GIORNI - Da quel momento comincia una fase difficile per il calciatore: la riabilitazione. Un lavoro fatto con costanza ed impegno. Mai una parola fuori posto. Mai una lamentela per quella situazione e per la sfortuna. Solo continuo lavoro. Un percorso che porta buone notizie perchè, oltre ogni previsione, comincia ad allenarsi già ad inizio anno. Ma proprio quando tutto stava andando bene, un nuovo infortunio lo colpisce. Di nuovo le stesse immagini. si accascia a terra e si lamenta davanti agli occhi increduli di tutti gli addetti ai lavori presenti a Castelvolturno. Si riprende a lavorare con forza e costanza fino ai primi di giungo quando quel ginocchio proprio non vuole saperne di guarire e lo costringe ad una nuova operazione. Intervento riuscito ma c'è ancora da recuperare. E lo fa a partire dal ritiro di Dimaro con il supporto della squadra.

IL RITORNO - Un lavoro che apre a nuove speranze: la stagione per ricominciare è quella giusta. Con cautela però perchè forzare la mano rischierebbe solo un nuovo infortunio. E lo sa bene il tecnico Carlo Ancelotti che aspetta, quindi, a mandarlo in campo. Aspetta fino ad ieri, 8 dicembre 2018. Data che diventa indimenticabile per il calciatore, che ritrova il campo, ma anche quel pubblico che più di un anno prima soffriva con lui e sperava con lui. Una prova sontuosa, degna del miglior ritorno in campo: fascia sinistra completamente dominata e geometrie rimesse apposto. Due assist per due gol: questo il suo bottino in 90 minuti. E, poi, quel premio cercato e meritato: Marek Hamsik, ad un certo punto, lascia il campo e dona quella fascia di Capitano proprio a lui. Un affetto generale lo ha, quindi, accolto al San Paolo: un affetto che lui stesso ha trasformato in parole d'amore per la città, che lo ha accolto e sostenuto, e per quella maglia, che da 402 giorni aspettava di poter ancora indossare.

Maria Ferriero

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