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Le due settimane di Covid hanno liberato Ghoulam dalle sue ossessioni – CDS

(Getty Images)

A Radio Marte, nel corso della trasmissione “Marte Sport Live”, è intervenuto Antonio Giordano, giornalista del Corriere dello Sport, che ha parlato della situazione in casa Napoli e del ritorno di Ghoulam. Di seguito le sue parole....

Giovanni Montuori

A Radio Marte, nel corso della trasmissione "Marte Sport Live", è intervenuto Antonio Giordano, giornalista del Corriere dello Sport, che ha parlato della situazione in casa Napoli e del ritorno di Ghoulam. Di seguito le sue parole.

Giordano su Ghoulam e sul Napoli

 Faouzi Ghoulam (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

"Bisogna dare continuità ai risultati perché il solo modo per arrivare in Champions è quello di vincere, oltre che prendere coscienza del fatto che certe sciagure che stanno capitando al Napoli ora capitano ad altre. Nessuna squadra ha fatto un ritiro serio. Ci sono squadre che hanno giocato ogni 3 giorni. Quindi dare la colpa degli infortuni allo staff di Gattuso è quantomeno eccessivo e mi sembrerebbe disonesto intellettualmente. Resettare tutto a fine stagione? Mi sembra un po' troppo, qualcosa fino all'altro giorno funzionava. Vediamo cosa succederà a maggio. Potrebbe non esserci più Gattuso così come Giuntoli ma prima che avvenga questo bisogna che il DS e il presidente si parlino perché c'è un contratto”.

Su Ghoulam:

“Probabilmente le due settimane di Covid che hanno costretto il ragazzo in isolamento possono aver inciso dal punto di vista psicologico, liberando il giocatore dalle sue stesse ossessioni. Mi auguro veramente che questo sia l'inizio della nuova carriera di Ghoulam: quando si è fatto male era uno dei giocatori più abbaglianti del momento. De Laurentiis da torturare perché ha speso 150 milioni senza vendere nessuno dei giocatori?”.

Sul Sassuolo:

“Juric o De Zerbi? Sarebbe indelicato da parte mia parlarne nei confronti di Gattuso.

De Zerbi è rimasto lo stesso, cerca il calcio attraverso il palleggio, le giocate e la personalità, pur con autorevolezza. Mi auguro continui a essere sé stesso. Ricordo che del suo Foggia mi piaceva la capacità di mettersi in mezzo al campo. Per il Napoli sarà una partita difficile".