Ghoulam si allena anche in vacanza. Vuole stare al top in vista del ritiro a Dimaro

GHOULAM VERSO IL RECUPERO. Come riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport, se Milik è considerato il primo acquisto del nuovo Napoli, allora bisogna concedere la copertina anche al secondo: Faouzi Ghoulam. E che acquisto. Il fulmine della fascia sinistra, un gran bel giocatore. Uno che, senza timori di smentita, quando s’è dovuto arrendere al primo grave infortunio della stagione, nel corso della partita di Champions con il City, ha involontariamente causato il tilt dell’ingranaggio perfetto della macchina di Sarri: l’asse mancino composto proprio da lui, Hamsik e Insigne. Uno dei fulcri del meraviglioso gioco azzurro, nonché la marcia in più. Già: senza Ghoulam, e con il massimo rispetto dovuto a Mario Rui, protagonista di una buonissima stagione, il Napoli ha perso un bel po’ di colpi. Che ora recupererà: perché il rientro, dopo la doppia mazzata, questa volta è davvero vicino.

VACANZE AL LAVORO. E allora, la nuova vita di Faouzi: cioè, nuova quando tornerà in campo a fare, magari meglio di prima, quello che ha dimostrato di saper fare perfettamente. Per il resto, invece, tutto come sempre: perché sebbene sia in vacanza a Saint-Etienne, a casa di mamma e papà, l’uomo d’Algeria continua la sua vita da atleta di ferro. Con l’ausilio del solito fratello-preparatore, Nabil, ex mezzofondista di buon livello: Ghoulam non si ferma mai, mai, e anzi chi l’ha visto di recente è pronto a giurare che le sue cosce, i quadricipiti femorali di entrambe le gambe, siano visibilmente cresciuti. E con loro la potenza e l’esplosività.

In tutta questa storia, il mercato è diventato un optional: nel senso che Ghoulam ha una clausola inserita nel suo contratto – 38 milioni fino al 15 giugno e poi 48 -, ma di cambiare aria non se ne parla proprio. Zero assoluto: va ritenuto un giocatore blindato, e dunque un nuovo acquisto considerando che nella stagione precedente è riuscito a collezionare appena 17 partite (11 in campionato e 6 in Champions, compreso il playoff), con 2 gol a cotè. Una partenza a razzo fino alle soste forzate ai box: cose che capitano. Anche ai super-atleti come lui.

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