In diretta a “ Un Calcio Alla Radio”, trasmissione condotta da Umberto Chiariello sulle frequenze di Radio CRC Targato Italia è intervenuto Carlo Genta, giornalista di Radio 24:
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Genta: “Italia Portogallo sembra la partita di un brutto ciclo che si chiude dopo un anno”
Carlo Genta, giornalista di Radio 24, è intervenuto ai microfoni di Radio CRC durante "Un Calcio alla Radio"
"Italia Portogallo? Insigne mi sembra quasi il simbolo di questa Nazionale. A me questa partita dà la sensazione di un brutto ciclo che si chiude dopo un anno . Adesso arriviamo a questa partita dopo una vittoria che mancava da tanto tempo. La sensazione è quella del cerchio che si chiude, intorno al buco nero più profondo del calcio italiano. Basta ricordare le ultime due edizioni dei mondiali dove siamo finiti fuori quasi subito. Insigne non entrato contro la Svezia? Io fossi stato in Ventura avrei dato le dimissioni dopo la sconfitta con la Spagna. Guardate la Croazia che non voleva più il ct, l’hanno mandato via e sono arrivati in fondo al mondiale. La logica conclusione della nostra esperienza è quella che conosciamo. Mi sembra tutto tristemente evidente, ma era tutto già chiaro da prima. Un anno dopo quel momento c’è stata una costruzione difficile, che è ancora all’inizio. Non abbiamo fuoriclasse di enorme grandezza, ma sembra che questa nazionale abbia un volto. Mancini ha un volto più carismatico del predecessore. Si è guadagnato rispetto come Conte e Mancini è il commissario tecnico giusto per far ripartire la Nazionale. Immobile Insigne e Verratti? Sia immobile che Verratti devono dare conferme. Immobile è molto bravo, ma è monodimensionale. In Italia ha fatto sempre bene, ma in campo internazionale deve crescere. Verratti siamo lì e lo aspettiamo pronto a diventare un fenomeno,anche se ha subito tanti infortuni, ma in nazionale non ha mai brillato. In questo momento Insigne anche per il momento che vive rappresenta il simbolo di questa Nazionale".
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