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Genoa, Kouamé: “L’interesse del Napoli mi rende felice, non so nulla della Juventus. Piatek? Dura salutare”

Genoa, Kouamé: “L’interesse del Napoli mi rende felice, non so nulla della Juventus. Piatek? Dura salutare”

Christian Kouamé, attaccante ivoriano del Genoa, ai microfoni di RMC Sport ha parlato tra le altre dell'interesse del Napoli.

Redazione

L'attaccante del Genoa, Christian Kouamé, ai microfoni di RMC Sport durante la presentazione del 15° Torneo "Amici dei Bambini" ha parlato tra le altre dell'interesse del Napoli e dell'addio di Piatek dal club ligure. Ecco quanto riporta Tuttomercatoweb.com:

"Gli inizi della mia carriera? All'Inter era come adesso, mi dicevano che sarei arrivato in Serie A. Strade che possono ricongiungersi? Non si sa mai, non posso dire nulla su questo"

Sei un uomo mercato, com'è cambiata la tua vita?

"La mia vita è cambiata cinque anni fa, quando sono arrivato in Italia. Poi sto vivendo un bel momento, sono contento".

Ti fa piacere l'interesse del Napoli?

"Mi fa piacere, certo. Vuol dire che sto facendo bene anche se posso fare di più, ora penso al Genoa e farò così fino a quando sarò rossoblu".

Piatek è vicino al Milan. Vi mancherà al Genoa?

"Finora è quello che ha segnato di più, il suo addio sarà un po' pesante. Ma questo è il calcio, gli auguro il meglio. Va al Milan ma ci sentiremo sempre, gli auguro di fare bene in rossonero. Ora dovrò fare più gol (ride, ndr). Mi ispiro a Drogba e Eto'o, sono miei idoli fin da quando sono piccolo".

Cosa ne pensi della campagna antirazzismo 'BUU' lanciata dall'Inter?

"Non penso che tutti siano razzisti in Italia, ovunque c'è ignoranza. Io ho una famiglia italiana, dunque non ho problemi".

Piatek è ormai del Milan, avete formato una grande coppia gol.

"Sì, io correvo tanto e lui è bravo a segnare. Ci siamo aiutati a vicenda".

Nel tuo futuro vedi il Napoli o la Juventus?

"Non so, ora sono al Genoa. Il mio sogno era quello di giocare in Serie A e lo sto vivendo, non so cosa accadrà l'anno prossimo. Ora testa al Genoa".

Sei felice al Genoa? Resti fino a giugno?

"Non lo so, ma sarò felice al Genoa fin quando sarà rossoblù".

Intanto avete cambiato più allenatori.

"Io ho dato sempre il massimo. Con Ballardini, Juric e ora con Prandelli. E' giusto che sia così. Dobbiamo essere consapevoli della nostra forza, dobbiamo fare punti".

Come farete senza Piatek?

"Sarà dura senza di lui, ma non è detto che non possiamo fare meglio".

Confermi l'interesse della Juve?

"Non so niente, nessuno mi ha detto nulla dell'interesse dei bianconeri".

Invece situazione diversa per il Napoli.

"Ho letto, ho visto, me l'han detto. Ora sono al Genoa, poi si vedrà".

Come stai vivendo il tuo momento al Genoa?

"Ho trovato gente che mi ha voluto bene, non poteva capitarmi di meglio. L'Italia mi ha accolto, sono arrivato a 15 anni in una famiglia italiana".