La formazione, per un allenatore e quindi per Sarri, è l’ultimo dei problemi: la prima rispos

La formazione, per un allenatore e quindi per Sarri, è l’ultimo dei problemi: la prima risposta da ricevere, invece, ha riguardato la condizione atletica, dunque lo studio del libro bianco nel quale è riportato analiticamente ogni passo; poi quella psicologica: per comprendere se ci sono stati cali, peggio ancora paura di volare; infine la rilettura degli schemi e dell’interpretazione della partita, soprattutto del secondo tempo allo Juventus Stadium, quello in cui il Napoli è rimasto schiacciato e non è riuscito quasi mai ad uscire dal limbo nel quale Madame l’ha costretta.

E qui Sarri è intervenuto con decisione, mai con severità, e ha chiesto maggior autorevolezza, una presenza di spessore e fisicità: il dubbio, legittimo, per Roma è sull’attacco e la tentazione di (ri)affidarsi ai tre pesi piuma va scemando, perché la consistenza di Milik ha appagato l’allenatore ed in questo momento rientra tra le preferenze. Resta un allenamento, uno solo, per decidere, con il polacco che avendo un’altra ora nelle gambe può diventare la prima scelta. CdS.