Napoli in campo domani alle 18:00 sfiderà il Torino per la 16° giornata di Serie A. Non sarà un match semplice per gli azzurri: gli uomini di Mihajlovic arrivano dall'altisonante, sebbene discussa, vittoria ai danni della Lazio, tra le sorprese, anche quest'anno, del campionato di Serie A.
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FOCUS – Torino, tutto nelle mani del General: Mihajlovic cambia strategia
Un FOCUS sul Torino, prossima avversaria del Napoli domani in campo in Serie A
PROBABILE FORMAZIONE - TORINO (4-3-3): Sirigu; De Silvestri, N'Koulou, Burdisso, Molinaro; Rincon, Valdifiori, Baselli; Iago Falque, Belotti, Berenguer. All.: Mihajlovic
UOMO CHIAVE: Rincón
Nonostante la formazione del tecnico serbo sia rinfoltita in attacco con una personalità quale quella di Belotti, affiancato da Iago Falque e Berenguer, la reale svolta, che ha portato poi alla vittoria contro la Lazio, è arrivata cambiando le strategie del centrocampo e consegnando le chiavi della manovra a El General.
Il Gallo, infatti, non può più essere l'unico faro della squadra granata a causa dell'infortunio di ottobre, ossia lesione al legamento del ginocchio destro. Un mese di stop e tanta pratica per rimettersi in sesto. Una situazione che chiaramente ha impedito al Torino di mostrarsi al 100% delle sue possibilità e ciò ha influito sulla classifica: prima della vittoria durante la scorsa giornata di campionato, i granata arrivavano da ben 4 pareggi consecutivi.
Spostato nel ruolo praticamente di mezz’ala destra Rincón ha svolto una partita contro i biancocelesti che lo ha messo al centro della manovra ma lo ha reso anche prezioso in fase di recupero. Tutto fa suggerire che Mihajlovic non cambierà questa formula, quindi, vincente. Questo gioco di sponda è stato nel contempo favorito dalla posizione di Valdifiori, davanti alla difesa, che ha sostenuto e sorpreso la manovra avversaria. Da qui la deduzione che l'ex di giornata possa a suo modo contribuire positivamente alla causa del Torino.
Da considerare, inoltre, anche l'apporto dello spagnolo Falque e di Berenguer. Al momento il primo dei due è il giocatore che ha siglato il maggior numero di reti granata (5 sulle 22 totali). Un dato che richiama l'attenzione ma non smette di preoccupare: il Torino non dà punti di riferimento offensivi, nella misura in cui tutti i giocatori dal centrocampo all'attacco propendono ad andare in rete in numero equo. Attenzione anche a Berenguer che sta scalzando Ljajic, la promessa non (quasi) mantenuta della storia recente di Cairo.
L'ex Osasuna è un esterno che in estate anche il Napoli ha seguito e che, in questo periodo sfortunato di infortuni, avrebbe fatto piuttosto comodo sulla catena di sinistra agli azzurri.
Certamente, aldilà delle ultime prestazioni positive, c'è da considerare che il dislivello tra il Torino e il Napoli esiste per una continuità e memorizzazione di gioco che oggi vede nettamente e indiscutibilmente favoriti gli azzurri.
Gli avversari arrivano da una settimana entusiasmante e sulla cresta dell'onda, ma è il Napoli che ha bisogno di vincerla e quindi di giocarla a viso aperto. Mihajlovic studierà gli azzurri alla perfezione ma, quando la sfera gira secondo il ritmo positivo della sorte, non c'è storia contro Sarri e i suoi.
Sabrina Uccello
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