FOCUS – Sampdoria, l’Europa ormai è quasi sfumata ma in casa è da scudetto!

Domani alle ore 20.45 a "Marassi" andrà in scena Sampdoria-Napoli, ultima trasferta per gli azzurri in questa stagione. Sarà probabilmente la partita dei rimpianti per due squadre tanto belle quanto sfortunate con i rispettivi obiettivi sfumati via definitivamente la scorsa settimana, anche se non ancora matematicamente. I blucerchiati di Giampaolo, infatti, meriterebbero la qualificazione in Europa League per il calcio giocato quest'anno, ma la classifica dice altro e quindi non resta che onorare al meglio la partita, davanti ai propri tifosi. "Marassi" è stato un fortino quest'anno per Quagliarella e compagni, avendo ottenuto ben 12 vittorie e solo 3 pareggi e 3 sconfitte. Insomma, un ritmo almeno da Champions League, ma questi numeri non sono stati confermati da quelli in trasferta, in cui la marcia è da zona salvezza, ed ecco spiegato il motivo della nona posizione attuale. In casa sono arrivate quasi solo gioie, una tra tutte, la vittoria sulla Juventus per 3-2, ma tante squadre sono cadute a Genova. La prima ad espugnare la "Marassi" blucerchiata è stata la Lazio il 3 dicembre, con una Sampdoria che veniva da sole vittorie casalinghe fino ad allora, in una partita persa nel finale con i blucerchiati in vantaggio fino a 10' dalla fine. Anche nel finale è arrivata l'altra sconfitta contro il Sassuolo, mentre l'unica vera delusione è stata la sonora manita dell'Inter, vittoriosa per 0-5. Un'altra gara che ha messo in luce tutta la forza degli uomini di Giampaolo è stato il netto 2-0 sul Milan a settembre.

PROBABILE FORMAZIONE (4-3-1-2): Viviano; Bereszynski, Silvestre, Andersen, Strinic; Linetty, Torreira, Praet; Ramirez; Caprari, Kownacki

UOMO CHIAVE: Ramirez

Giampaolo gioca con il 4-3-1-2 e un bel gioco fatto di pressing, forza, giocate in verticale. Non è un caso se l'ex tecnico dell'Empoli (come Sarri) è uno dei principali candidati alla panchina del Napoli. E' arrivato tardi nel calcio che conta, ma adesso sta dimostrando di meritare davvero una big per come fa giocare le proprie squadre. Tanti i giovani lanciati: da Linetty e Torreira, passando per Praet. La difesa si regge su due pilastri come Regini e Silvestre, anche se nelle ultime gare sta giocando spesso Andersen. Il trequartista Ramirez è sicuramente l'uomo più pericoloso e capace di inventare le migliori giocate o rifinire una coppia assortita come Zapata e Quagliarella, che fa invidia anche alle big. Quest'ultimo però non sarà della partita, ma ciò non cancella la strepitosa stagione da lui fatta con ben 18 reti e un ruolo da protagonista che non aveva da tempo. Una seconda giovinezza o quasi! Quel che sembra essere certo, è che domani sera ci sarà tanto spettacolo per una partita giocata sicuramente a viso aperto, anche perché non ci sono più assilli di classifica. E il 3-2 spettacolare dell'andata, testimonia quanto la Samp si giochi le partite fino alla fine!

REDAZIONE - Tony Sarnataro.

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