Focus Da Icardi a Mertens, l’Italia delle clausole rescissorie

Tiene banco il caso Donnarumma. Il Milan continua a professarsi molto calmo sul versante portiere, ma nel frattempo il comunicato dà consistenza alle voci uscite su Corriere della Sera e Gazzetta dello Sport in questi due giorni, con la rosea che - addirittura - parla di un possibile divorzio fra le parti già a gennaio. Certo è che con una clausola rescissoria tutto sarebbe più semplice, ma dal momento che non sono state controfirmate pare ci sia un vizio di forma.

I BIG CON CLAUSOLA - Sono tanti i calciatori, nel campionato italiano, che possono godere di un prezzo già fissato per la rescissione. I nomi più importanti sono quelli di Mauro Icardi e Andrea Belotti, incredibilmente due calciatori che non hanno ancora giocato un minuto in Champions League. Centodieci per l'argentino, cento per l'italiano, entrambi comunque adocchiati dai grandi club: il nerazzurro potrebbe rinnovare presto e diventare icona dell'Inter di Spalletti, più di quel che è già, per Belotti c'è un momento di calo ma sembra che, comunque, un prolugamento sia in cantiere.

METODO NAPOLI - Higuain è stato l'apogeo, con un grande tradimento che sembra aver fatto passare in sordina le colpe di De Laurentiis. Perché è una scelta, chiara e semplice, quella del presidente di mettere già il cartellino alla propria merce. Zielinski costa 65 milioni di euro, Rog 60, Maksimovic 55, Hysaj 50, Mertens 28 e Albiol 8. Tutti quanti solo per l'estero, con la foglia di fico di non voler rafforzare le avversarie, ma ben sapendo che qualcuno se ne andrà via tra strali e colpi di scena.

GLI ALTRI - Perisic ha una asticella fissata a 60 milioni di euro, ma il croato potrebbe presto rinnovare per aumentarla: d'altro canto è stato l'acquisto estivo più costoso, o meglio, quello più difficilmente trattenibile. Brozovic, a 50, è invece smisurato, come probabilmente Suso e Strootman a 45 milioni. Anche la Sampdoria, però, sa benissimo che il mercato è il metodo migliore per crescere: così Praet e Torreira sono rispettivamente prezzati 26 e 25 milioni, mentre è da capire Lorenzo Pellegrini, ora a 25 ma con clausola a salire di anno in anno. De Vrij ha rinnovato con quota 30 milioni, Manolas lo farà a brevissimo giro di posta con qualcosa di più.

MONOPOLIO REAL BARCELLONA - In Spagna le clausole rescissorie sono la norma, anzi, è impossibile creare un contratto senza via d'uscita. Neymar sembrava l'ago della bilancia con 222 milioni di euro, così èarrivato il Paris Saint Germain a prelevarlo e portarlo in Francia. Più difficile acquistare Messi o Cristiano Ronaldo, ma anche Benzema - 1 miliardo - oppure Isco o Asensio (700 milioni). Tmw.