FOCUS. Al "Bentegodi" di Verona, oggi alle 15, andrà in scena Chievo-Napoli, partita valida per la 12a giornata di serie A. Le due squadre si daranno battaglia, e i clivensi cercheranno, come detto anche da Maran in conferenza stampa, di approfittare della situazione in casa partenopea, magari ancora non del tutto ripresa dopo il KO di Ghoulam che ha alterato certi equilibri soprattutto in difesa. Il tecnico, comunque, ha ammesso che non snaturerà la squadra, cercando di fare il solito gioco e tentando di fermare l'attuale capolista che viaggia con 31 punti, frutto di 10 vittorie e 1 pareggio in 11 giornate.
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FOCUS – Chievo, Maran tenta il colpaccio. E Inglese…
Il focus sul Chievo di Maran che oggi affronterà il Napoli nella 12a giornata di serie A
Una partita, comunque, da non sottovalutare per gli uomini di Sarri, visto che il Chievo è stata nel corso degli anni una vera e propria bestia nera per gli azzurri, che hanno perso alcune partite, a volte anche in casa, contro i clivensi, mostrando di soffrire il tipo di gioco che da anni fa la squadra di Verona. Gli ultimi quattro precedenti al "Bentegodi" hanno sempre visto il Napoli trionfare, ma sempre in maniera non netta, anche perché una squadra come il Chievo, difficilmente si fa mettere sotto e soprattutto fa giocare male l'avversario.
PROBABILE FORMAZIONE (4-3-1-2): Sorrentino; Cacciatore, Dainelli, Gamberini, Gobbi; Castro, Radovanovic, Hetemaj; Birsa; Inglese, Meggiorini.
UOMO CHIAVE: Birsa
COME ARRIVA ALLA GARA: Il Chievo è reduce da due sconfitte consecutive, entrambe con un passivo per 1-4, subiti contro Milan (in casa) e Sampdoria (in trasferta). Questi risultati sembrano incredibili, visto che la squadra di Maran è stata per anni una delle migliori difese delle squadre di medio-bassa classifica e se si conta il cammino del clivensi tolte le ultime due gare. Ma a ben vedere le due sconfitte sembrano esagerate, almeno nel punteggio, ma come ha ribadito Maran, anche per il gioco espresso nei 90', soprattutto quella contro la Samp.
Prima di allora, la squadra aveva infilato una serie di risultati consecutivi, che l'aveva portata nella parte sinistra della classifica con 15 punti (quanti ne ha ancora oggi), posizione comunque tranquilla. Spicca su tutte, la vittoria nel derby contro il Verona, in rimonta per 3-2, ottenuta tre giornate fa, prima che la squadra si fermasse contro Milan e Samp.
Sulla formazione Maran ha pochi dubbi (d'altronde è la squadra che cambia di meno ogni anno, con pochi innesti e un blocco unico di titolari), tolto quello solito in difesa (Dainelli, Gamberini e Cesar per due maglie), il vero ballottaggio riguarda l'attacco e il modulo: se gioca Meggiorini sarà solito 4-3-1-2, altrimenti spazio a Bastien in mediana, con l'avanzamento di Castro e Birsa alle spalle di Inglese per un 4-3-2-1.
Il gioco, come già detto sopra, è molto oculato e attento, a volte che non riempie gli occhi ma tanto efficace quanto produttivo (stiamo parlando di una compagine che è al decimo anno consecutivo di A, la maggior parte con salvezze ottenute senza affanni e in largo anticipo). Una squadra sporca, molto fisica, che tende ad addormentare il gioco, far giocar male gli avversari e quando può attacca.
Gli uomini di maggior spessore sono proprio i centrocampisti Birsa e Castro. Il primo, con trascorsi anche al Milan, è l'autentica stella di questa squadra. Trequartista puro, è capace di gol incredibili, come alcuni tiri a giro da fuori area che sono il suo marchio di fabbrica. Un fantasista capace di tirarti fuori il coniglio dal cilindro in qualunque momento della gara. Castro, invece, anche è importante per il gioco clivense. E, a dispetto dell'età, sta crescendo sempre di più anno dopo anno.
Un capitolo a parte merita Inglese, il centravanti del Chievo, in ascesa che oggi vivrà una partita particolare. Infatti, il calciatore è del Napoli, che l'aveva preso per giugno prossimo, ma ora con l'infortunio di Milik, probabilmente già a gennaio vestirà i colori azzurri. Con che spirito vivrà la partita? Sarà davvero capace di far male al suo imminente futuro?
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Redazione - Tony Sarnataro
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