Ai microfoni di Radio Marte è intervenuto l'ex presidente del Napoli, Corrado Ferlaino. Ecco quanto detto:
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Ferlaino: “La Rai chieda scusa a me e a De Laurentiis, è l’anno buono per il Napoli”
Ferlaino: "La Rai chieda scusa a me e a De Laurentiis se non ha prove, è l'anno buono per il Napoli"
Sulle dimissioni di Tavecchio: "Chi esprime il presidente della Figc è sempre la serie A, che è la categoria che porta soldi e rappresenta l’ossatura del calcio italiano. Il commissariamento finisce tra poco, solo la serie A al momento non può esprimere voto perché ad oggi è commissariata".
Su Sibilia presidente: "Viene dai Dilettanti, non so se il mondo professionistico lo sosterrebbe".
Sulla sconfitta della Juve: "I bianconeri hanno acquistato diversi giocatori ma non hanno ancora un’ossatura definita. La difesa più forte d’Europa non c’è più, il centrocampo non protegge come una volta, l’attacco è buono ma senza struttura non può incidere. Se la Juventus stecca il Napoli è largamente favorito, può essere davvero l’anno suo. Anche la Roma è una bella squadra, l’Inter può dire la sua, ma lo scudetto se lo giocheranno Napoli e Juventus".
Sull'attacco della Rai: "Ieri c’è stato un attacco vergognoso della Rai al Napoli di ieri e di oggi, in una trasmissione hanno affermato che la squadra e la camorra si sono messi d’accordo per perdere lo scudetto del 1988. Ho sempre combattuto questa voce, la ragione vera di quel crollo fu la stanchezza dei giocatori e la stessa cosa accadde nel 1990 al Milan. Se la Rai ha le prove le tiri fuori, altrimenti deve chiedere scusa, non solo a me ma anche a De Laurentiis visto che sono stati tirati in ballo anche gli striscioni pro Lavezzi”.
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