A quasi 5 anni dalla morte del tifoso del Napoli, Ciro Esposito, per mano di un tifoso della Roma, Daniele De Santis, sono state diramate le considerazioni fatte dalla Cassazione che ha confermato la decisione presa lo scorso 25 settembre quando ha condannato l'ultras giallorosso a 16 anni di reclusione per omicidio. Esclusa la legittima difesa:
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Ciro Esposito, esclusa la legittima difesa per De Santis: la conferma della Cassazione
Caso Ciro Esposito, arriva la decisione della Cassazione su De Santis: i dettagli
"Da un lato, De Santis aveva provocato la situazione di pericolo e dall'altro aveva assunto una reazione non proporzionata all'offesa. Pur potendo puntare l'arma o sparare in aria, non l'aveva fatto e risulta avere esploso colpi ad altezza d'uomo (cinque in rapida successione) dei quali quattro andarono a segno. Si trovava a fronteggiare un gruppetto sparuto di tifosi disarmati e a mani nude, là dove egli era, al contrario, l'unico ad avere la disponibilità di una pistola."
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