Com’è noto, la Fifa ha avviato un’inchiesta disciplinare nei confronti della Juventus: vuole vede

Com'è noto, la Fifa ha avviato un’inchiesta disciplinare nei confronti della Juventus: vuole vederci chiaro e valutare l'influenza (tutta da dimostrare) di terze parti in merito al passaggio di Paul Pogba al Manchester United. Si fa richiamo, evidentemente, alle attività di intermediazione dell'agente Mino Raiola (svelata da Football leaks). Molti tifosi, a questo punto, si chiedono: "Perché non è stato fatto lo stesso con Raiola?"

La risposta, arriva da un portavoce Fifa interpellato dai colleghi d'oltremanica del Daily mail.

Pare che eventuali azioni disciplinari nei confronti di Raiola potrebbero essere prese solo dalla Figc e solo nel caso in cui, a margine delle verifiche condotte dalla Fifa, dovessero emergere comportamenti anomali da parte della Juve nel trasferimento di Pogba.

In altre parole, solo le federazioni nazionali possono agire verso gli agenti in caso di irregolarità nelle loro attività di intermediazione.

Insomma, a margine delle rivelazioni di Fooball leaks, ci sono - ancora una volta - situaizioni poco chiare in merito al passaggio (milionario) di Pogba al Manchester United. Dopo il caso biglietti-Ndrangheta, la Juventus finisce dentro un altro polverone. La situazione è in costante evoluzione e vi terremo aggiornati.

Tuttavia, dopo la cronaca, permetteteci di dire una cosa semplice.

Quale che sia l'esito di queste vicende e al netto di tutte le altre questioni giudiziarie che hanno coinvolto la Juventus... questa è la vera miseria (parliamo dei veri colpevoli, non della Juve in assenza di prove) non di certo tifare contro. REDAZIONE - .