Dudek: “Istanbul? Vi spiego come inventai i balletti per distrarre il Milan. Zielinski è completo, ma deve credere in se stesso”

Il noto ex portiere del Liverpool, Jerzy Dudek, indimenticato per la strepitosa prestazione nella finale di Istanbul, ai microfoni di Radio Marte ha parlato del match di Champions tra gli inglesi e il Napoli:

"Ancelotti e io abbiamo un buon rapporto, non è arrabbiato con me per la finale col suo Milan ad Istanbul. Fu una finale pazzesca per tutti noi, facemmo una rimonta tra le più rinomate della storia del calcio. La danza sulla linea dei rigori? Carragher mi saltò addosso e mi disse di inventarmi qualcosa per provare a distrarre i calciatori rossoneri, mentre io gli risposi che mi dovevo concentrare e fu così che studiai tutti i loro giocatori. Al primo rigore di Serginho (calciato alto) provai ad inventarmi quei passettini, ad ogni rigore mi muovevo di più e l'ho rifatto in carriera: mette pressione all'avversario ma non sempre è utile questo trucchetto".

Su Ancelotti: "Conosco bene Carlo e lo stimo tanto: quando è andato al Real Madrid gli ha fatto vincere la decima Champions League, spero che il Napoli possa scucire i trionfi alla Juventus con lui in panchina. Reina? Sono amico con lui nonostante dopo che sia arrivato a Liverpool mi costò due anni tra le file delle riserve. Pepe è carismatico, ha fatto benissimo a Napoli e per Ospina sarà dura rimpiazzare un simile leader. Zielinski? Si parlava di un suo approdo a Liverpool ma ha fatto bene ad accettare Napoli: è cresciuto in Serie A, conosce bene questo tipo di calcio, è un calciatore completo che farà benissimo. Dovrà avere, però, più fiducia in se stesso se vuole migliorare ulteriormente. Milik è un altro che rispetto tantissimo: lui adesso ha ritrovato quasi del tutto la forma migliore ma non è facile dopo due infortuni di seguito. Sono sicuro che tornerà più forte di prima".