Dries Mertens, impegnato con la sua nazionale, ha parlato dal ritiro della decisione di rinno

Dries Mertens, impegnato con la sua nazionale, ha parlato dal ritiro della decisione di rinnovare con gli azzurri: "Sono stato molto felice di rimanere a Napoli. Mi è dispiaciuto di non essere riuscito a vincere il titolo di capocannoniere. Abbiamo disputato una grande stagione, peccato di essere finiti solo in terza posizione Dobbiamo continuare su questa strada la prossima stagione. I miei compagni di squadra mi hanno aiutato, ma non ha funzionato. Ci riproverò nella prossima stagione. C'è stato un sacco di interesse nei miei confronti dato che avevo soltanto un anno di contratto. Non avrei giocato sicuramente per un altro club in Italia, nonostante trovi bella la Serie A".

Sul gruppo: "A Napoli abbiamo sviluppato un bel gioco di squadra con palla a terra e possesso, il sistema qui in nazionale è diverso ma mi rende felice anche di giocare dietro la punta e concretizzare l'azione. Ma è l'allenatore che decide".

Sui club esteri: "E' vero c'è stato l'interessamento di altri club, ma nella mia testa c'era solo il Napoli. Il Chelsea mi voleva, ma l'allenatore Antonio Conte non mi ha chiamato. Là probabilmente avrei trovato spazio, ma il Napoli non è inferiore. Barcellona? L'interesse c'era, ma che senso ha andare là e fare panchina a Messi, Suarez e Neymar? Sarebbe bello, ma io voglio giocare e a Napoli sto bene".

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