DIMARO. Vox populi, vox Dei. Anche i tifosi del Napoli si sono schierati in maniera compatta dalla parte di Pepe Reina, che aveva già incassato pubblicamente la fiducia dei compagni e soprattutto di Maurizio Sarri, primo "sponsor" della conferma dello spagnolo. L'ultima parola spetta a Aurelio De Laurentiis, che ieri ha preferito ancora una volta non sbilanciarsi troppo sul caso più spinoso del mercato. "Come va a finire? Si vedrà".
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DIMARO. Vox populi, vox Dei. Anche i tifosi del Napoli si sono schierati in maniera compatta
DIMARO. Vox populi, vox Dei. Anche i tifosi del Napoli si sono schierati in maniera compatta dalla parte di Pepe Reina, che aveva già incassato pubblicamente la fiducia dei compagni e soprattutto di Maurizio Sarri, primo...
Ad ogni giorno che passa, però, aumentano le possibilità che la telenovela tra il portiere e il club azzurro abbia un lieto fine. E' improbabile, infatti, che il presidente ignori gli attestati di stima e d'affetto che stanno arrivando all'esperto numero uno da tutto l'ambiente. Proprio la conferma in blocco della squadra che stravinto il girone di ritorno dello scorso campionato, del resto, era stata indicata dallo stesso Adl come il punto fermo per rilanciare la sfida alla Juventus nella lotta per lo scudetto. L'addio al leader maximo dello spogliatoio sarebbe dunque in contraddizione con le fondamenta del "Progetto": puntellate in maniera energica ed onerosa con i rinnovi dei contratti di Insigne e Mertens. E pure col patto stretto tra i giocatori. "Restiamo tutti per vincere".
Reina ne era stato il promotore, grazie al suo ruolo riconosciuto di capitano ombra del Napoli. Lo sa molto bene anche De Laurentiis, che da un paio di giorni vive sotto lo stesso tetto del portiere nel ritiro di Dimaro e ne sta studiando gli atteggiamenti: in attesa del momento giusto per sbloccare la situazione, con una franca chiacchierata a quattr'occhi. Al presidente non è sfuggito l'abbraccio riservato ieri mattina dai tifosi azzurri allo spagnolo, che si è fermato a lungo per firmare autografi e scattare "selfie" al termine della seduta di allenamento sul campo di Carciato. "Pepe, devi restare con noi..", hanno quasi gridato i numerosi fedelissimi presenti in Val di Sole, senza ricevere peraltro dal diretto interessato la sospirata risposta positiva. Imperturbabile come una sfinge la maschera del giocatore, che comunque non ha alcuna voglia di andare via e a sua volta aspetta un segnale di disgelo da parte della società. Il riavvicinamento tra le parti è informalmente già iniziato, in realtà, sia pure sotto traccia e senza un vero e proprio appuntamento ufficiale, che in ogni caso a questo punto non potrà più tardare.
Ma nel frattempo una certezza c'è già: toccherà ancora a Reina, salvo clamorosi ed improbabili colpi di scena, difendere la porta del Napoli nei preliminari di Champions a metà agosto. Con il contratto in scadenza oppure no. Lo si intuisce dalle ultime mosse sul mercato del club azzurro, che sta mettendo momentaneamente in secondo piano il caso portiere e sta stringendo i tempi per l'acquisto dello spagnolo Berenguer: ormai quasi definito. L'esterno non si presenterà infatti stamattina al raduno dell'Osasuna e aspetta solo una chiamata per salire sul primo volo in partenza per l'Italia. Ha chiesto di accelerare i tempi pure Sarri, che vuole sfruttare il lavoro intenso del ritiro proprio per facilitare l'inserimento dei rinforzi, come sta facendo col franco-algerino Ounas.
Per il vice Reina c'è meno fretta, invece. Prende corpo l'ipotesi che sia concessa a Sepe una chance, con Rafael vicino alla cessione. Il posto dello spagnolo potrebbe a quel punto essere preso dal giovane (21 anni) serbo Boris Radunovic: già richiesto in prestito all'Atalanta. Rimarrebbero a quel punto un bel po' dimilioni da investire sul mister X di cui ha parlato De Laurentiis. Ma a fine agosto, molto probabilmente: se e quando il Napoli avrà in tasca la Champions. Repubblica..
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