Il difensore azzurro Raul Albiolha parlato poco fa ai microfoni di Radio Kiss Kiss della sua vita a Napoli: "Mi alleno con la squadra alle 3 da quando c’è mister Maurizio Sarri e la mattina sono completamente libero. Dopo l’allenamento preferisco vedere le mie bambine, poiché il fine settimana sono sempre fuori e devo approfittare di questi momenti. Se Wanda Nara conosce questo lavoro e Icardi è d’accordo, non ci sono problemi e non deve esserle negato. Alla fine se tu hai fiducia in tua moglie, può andare bene. Non amo ascoltare musica prima della partita e sono sicuro che non piaccia a molti calciatori: alcuni fingono di farlo (ride, ndr)".
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Il difensore azzurro Raul Albiol ha parlato poco fa ai microfoni di R
Il difensore azzurro Raul Albiol ha parlato poco fa ai microfoni di Radio Kiss Kiss della sua vita a Napoli: “Mi alleno con la squadra alle 3 da quando c’è mister Maurizio Sarri e la mattina sono completamente libero. Dopo...
Sui compagni: "Vedo Reina anche come un attore, mi sembra Bruce Willis. Koulibaly è un personaggio da film di Tarantino, come Django. Hamsik se dovesse essere un animale sarebbe una tigre per il suo carattere e la sua grinta. Insigne è molto simile al calciatore spagnolo Munitis, anche se è difficile trovare un giocatore che gli assomigli molto. Mi piace sentire Insigne parlare napoletano, ma è una lingua difficilissima per me e parlarlo sarebbe veramente bello".
Sui gusti musicali e sul suo matrimonio: "La musica che ascolto di più è quella romantica spagnola, sono un tipo romantico. Ho conosciuto mia moglie in una palestra, dove ero andato ad accompagnare un mio amico. Lui ci ha presentato e piano piano l’ho conquistata. Dopo un mese siamo usciti la prima volta e da lì tutto in discesa. Prima di sposarci avevamo già due figli".
Sugli stadi che più ricorda: "Lo Stadium mi ricorda qualche rigore non dato a noi e troppi dati a loro. Ricordo bene il Matusa per la porta, poiché lì ho fatto gol l’anno scorso. Andavo al Mestalla a vedere le partite del Valencia con mio padre ed a volte facevo anche il raccattapalle nelle partite di Champions. In quegli anni il Valencia era arrivato per due anni in finale e ho vissuto tutto il percorso della squadra da bordocampo".
Sulla cucina: "Non sono molto bravo in cucina, ma sono un grande mangiatore"
Su Inter-Napoli: "Abbiamo fatto una partita completa contro l’Inter. Ci siamo comportati molto bene Domenica e non abbiamo lasciato nulla ad una squadra molto molto forte come i nerazzurri. Finalmente abbiamo fatto una partita senza sbavature. Dobbiamo fare il nostro campionato e fare quattro vittorie per sperare nel secondo posto. Vorremmo evitare il preliminare, perché è molto facile uscire fuori dalla competizione a causa del livello delle squadre. Giocare la Champions l’anno prossimo è fondamentale".
Sul prossimo match: "Il Cagliari ha la salvezza già assicurata, è una squadra che ha fatto buone partite e soprattutto segna tanti goal. Dobbiamo essere molto attenti dall’inizio senza lasciare nulla a loro, non abbiamo margine d’errore se vogliamo arrivare secondi. La squadra sta facendo passi avanti importanti. Dopo tutte le difficoltà di questi anni, penso che stiamo migliorando lavorando tutti insieme".
Sulla Champions: "L’anno prossimo possiamo ancora migliorare e saremo sempre più vicini al livello della Juventus. Giocare la Champions al San Paolo è un’emozione indescrivibile e particolare. Per noi è una esperienza bellissima, come lo è stata contro il Real Madrid anche se siamo usciti con loro. In finale se dovesse esserci il Real, tiferò ovviamente per loro. Ho giocato per loro per diverso tempo e devo per forza sostenere loro per la vittoria della dodicesima. Sia Maksimovic che Chiriches possono giocare al posto di Koulibaly, il nostro è un gruppo molto forte in ogni reparto".
REDAZIONE - Luca D'Isanto.
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